Il successo dell’Atletica Novese al Giro dei Calanchi
Gianni Tomaghelli è l’ideatore e l’anima del Giro dei Calanchi e oggi può essere soddisfatto della sua creatura, giunta alla dodicesima edizione: un bel numero di iscritti (246 di cui 232 schierati al via) prevalentemente provenienti dall’alessandrino, dal pavese e dalla Liguria a rappresentare un numero importante di società podistiche, hanno mandato in scena una prova ricca di contenuti con tante storie da raccontare. E a questo aspetto si aggiunge un bel numero di camminatori (53 in totale) che hanno potuto apprezzare (su tracciati di 10km e 6km) le particolarità di un territorio ricco di fascino e di un borgo, Castellania Coppi, che dedica tanti angoli del suo tessuto urbano alla memoria del Campionissimo.
Le due vittorie dell’Atletica Novese
Il racconto della gara parte dalle affermazioni di Andrea Albertosi e Ilaria Bergaglio dell’Atletica Novese: il primo ha centrato il traguardo più importante della stagione correndo nelle posizioni di testa fin dal via. Avversario tostissimo è risultato Diego Picollo (Marat. Genovesi) che Albertosi ha piegato solo nel tratto più duro della salita finale. Un attacco veemente e bellissimo (come raccontato da chi faceva da apripista ai podisti) che gli ha consentito di andare all’arrivo in solitaria in 39’22’’.
Seconda posizione per Diego Picollo (le primavere passano ma non per lui, evidentemente) al traguardo in 40’08’’.
Terza posizione per Matteo Raimondi: il portacolori della novarese Circuito Running era alla prima esperienza in questa gara e si è distinto chiudendo in 40’39’’.
Quarta e quinta posizione per Stefano Romagnollo e Diego Scabbio che hanno così completato un podio lungo molto rappresentativo e hanno regalato all’Atletica Novese altri piazzamenti importanti.
La gara femminile
La gara femminile è stata tutta biancoceleste è la tripletta messa a segno entra nel piccolo guinnes dei primati del team novese: Ilaria Bergaglio, Monika Jakubowska e Teresa Repetto le protagoniste. Bergaglio era al rientro agonistico dopo gli allenamenti in quota durante il raduno della nazionale italiana di ultra maratona. Non ha mancato l’appuntamento con la vittoria correndo in 45’08’’ che migliora di 2’40’’ il crono fatto segnare nel 2024. Una enormità per una vittoria in solitaria che doppia quella ottenuta nel 2014.
Jakubowska ha confermato una condizione atletica superlativa chiudendo in 47’50’’ e regolando Teresa Repetto che, dopo il rientro a Voltaggio, ha ottenuto un risultato importante in un momento di condizione fisica incerta e quindi di preparazione molto laboriosa. Nella top five della classifica femminile Federica Laino (Brancaleone) e Laura Rao (Doratletica).
Le classifiche di categoria
Le classifiche di categoria hanno fatto registrare le affermazioni di Martina Campora (Delta), Giulia Legena (Atl. Novese), Bianca Iuga (Atl. Novese), Maria Cristina Mocci (BioCorrendo), Anna Brizioli (Marat. Genovesi), Andrea Zunino (Runcard), Mattia Grosso (Atl. Novese), Matteo Volpi (Atl. Novese), Nicola Campassi (Frecce Bianche), Andrea Bisio (Atl. Novese), Gianluca Atzori (GP Garlaschese), Floriano Peruccio (GP Trinese), Luigi Boccellari (Amicizia Caorso), Claudio Zanoni (Marat. Genovesi), Giuliano Canepa (Maratoneti Del Tigullio) e Camillo Pavese (Atl. Novese).
Per il gruppo più numeroso (dopo la ovvia rinuncia del team novese) il primo posto è andato ai Maratoneti Genovesi (19 atleti al via) che hanno preceduto Frecce Bianche e BioCorrendo.