Il novese Simone Berrino firma un’altra impresa memorabile nel triathlon internazionale

Domenica 21 settembre, a Cervia, Simone Berrino si è classificato secondo assoluto su oltre 2000 Age Group al via, conquistando il pass diretto per i Mondiali Ironman 70.3 del 2026 a Nizza. Un risultato che lo colloca anche 29° nella classifica generale includendo i 32 professionisti in gara, a conferma del livello raggiunto.

Per Berrino questo traguardo ha il sapore della rinascita. Dopo l’ottima prova al Mondiale di Taupo (Nuova Zelanda, dicembre 2024), il 2025 era iniziato in salita: un intervento chirurgico d’urgenza e piccoli infortuni lo avevano costretto a ridimensionare le aspettative, fino a pensare di limitarsi alla sola corsa. Poi, a maggio, la nascita della figlia Emma è stata la scintilla che ha cambiato tutto: una scommessa con se stesso, tre mesi e mezzo di allenamenti durissimi per arrivare pronto a Cervia.

 

La gara ha raccontato la sua determinazione

Dopo i 1,9 km di nuoto chiusi in 30’, e una prima transizione fulminea, Berrino ha affrontato i 90 km in bici no-draft con un ritmo costante e potente, chiudendo la frazione a quasi 40 km/h di media e in 16ª posizione assoluta. Poi la seconda transizione, ancora velocissima, lo ha proiettato nella corsa: fin dai primi metri ha imposto un ritmo sostenuto e progressivo, che gli ha permesso di recuperare posizioni fino a firmare un’eccezionale mezza maratona in 1h21’. Un tempo che non solo è risultato il migliore tra tutti gli Age Group, ma anche più veloce di ben 11 professionisti.

Lo sprint finale lo ha portato a tagliare la finish line in 4h17’10”, conquistando il primo posto di categoria M35–39 e il prestigioso secondo posto assoluto tra gli amatori, dietro soltanto all’élite svizzero Manuel Arnold, atleta di 14 anni più giovane, che ha chiuso in 4h10’25”.

 

La qualificazione ai Mondiali

Un risultato che vale la qualificazione diretta per i Mondiali Ironman 70.3 del 2026 a Nizza, sullo stesso percorso che Berrino conosce già bene. L’atleta novese difende in Italia i colori dell’Atletica Novese e delle Frecce Bianche Alessandria, mentre a livello internazionale è parte del prestigioso Team Zoot Europe, che lo ha accolto dopo i brillanti risultati del 2024.

 

Guardando al futuro, Berrino sottolinea anche la necessità di pianificare al meglio la prossima stagione: “Sto cercando sponsor che possano sostenermi – spiega – perché programmare con le giuste risorse significa poter alzare ulteriormente il livello e preparare al meglio appuntamenti così importanti”.

Per la cronaca, la gara dei professionisti – disputata sulla stessa distanza ma con classifica separata – è stata vinta dallo svizzero Adrien Brifford in 3h43’57”. Ancora una volta, Simone Berrino ha dimostrato che passione, sacrificio e resilienza possono trasformarsi in impresa.