La proposta del timer per i semafori con i T-Red a Novi

A Novi Ligure torna al centro del dibattito politico la questione dei dispositivi T-Red, gli impianti semaforici dotati di telecamera per il rilevamento automatico delle infrazioni. I numeri registrati nell’ultimo anno, con migliaia di sanzioni comminate, hanno suscitato l’attenzione delle forze politiche cittadine.

La Lega ha depositato una mozione che sarà discussa nel prossimo Consiglio comunale, articolato in due sedute fissate per il 3 e il 10 novembre. Il documento propone una sperimentazione che preveda l’installazione, in abbinamento ai semafori controllati dai T-Red, di un display con conto alla rovescia in grado di segnalare agli automobilisti il tempo residuo prima del cambio di colore del segnale luminoso.

 

Una richiesta dalla cittadinanza

Secondo quanto illustrato dal consigliere Giacomo Perocchio, numerosi cittadini avrebbero chiesto al partito di farsi portavoce di questa proposta, anche nel gruppo Facebook Novi Ligure Notizie e non solo. Molti di loro, ha spiegato, sarebbero incappati in sanzioni e vedrebbero nel sistema del countdown uno strumento utile sia a evitare recidive sia a ridurre l’incertezza nella fase di transizione del semaforo. L’obiettivo, ha aggiunto, sarebbe quello di migliorare la sicurezza agli incroci e di fornire riferimenti più chiari a chi si trova a dover decidere se arrestarsi o proseguire.

 

 

Uno studio di fattibilità

La mozione chiede che il Consiglio comunale impegni la Giunta a predisporre uno studio di fattibilità tecnico-economico per valutare l’installazione del sistema di countdown, nonché a individuare eventuali canali di finanziamento dedicati alla sicurezza stradale. Il progetto, nelle intenzioni della Lega, dovrebbe essere sviluppato entro sei mesi, con una fase pilota utile a misurare l’impatto della novità sulla sicurezza e sulla fluidità del traffico. È inoltre prevista una campagna informativa per sensibilizzare gli automobilisti a una guida prudente e consapevole.

 

Sulla proposta è intervenuto anche il sindaco di Novi, Rocchino Muliere, che ha invitato alla prudenza, sottolineando la necessità di verificare la fattibilità e la legittimità dell’intervento. Il primo cittadino ha comunque dichiarato che ogni iniziativa volta a migliorare la sicurezza del traffico merita di essere presa in considerazione.

 

I T-Red a Novi

Attualmente, i T-Red attivi sul territorio comunale sono tre, collocati in altrettanti incroci ritenuti ad alto rischio di incidentalità: piazza Repubblica, via Manzoni all’incrocio con via Cavallotti e via Mazzini con via Amendola. Dall’attivazione, avvenuta un anno fa, gli impianti hanno registrato in modo costante infrazioni per un totale di 6.677 sanzioni, pari a circa 480.000 euro di incassi. La maggior parte delle violazioni – 5.237 – è stata rilevata nell’impianto di piazza Repubblica, mentre 830 sono state registrate all’incrocio di via Manzoni e 610 in via Mazzini.