Nuove code e disagi a Serravalle

A Serravalle Scrivia il recente intervento di regolazione del traffico ha risolto le storiche code su via Roma, ma ha generato nuove criticità all’ingresso del paese per chi arriva da Arquata Scrivia. È quanto emerge dalle prime valutazioni dell’amministrazione comunale, che ora punta a un ulteriore perfezionamento del sistema semaforico per evitare il formarsi di nuovi ingorghi.

 

Secondo quanto riferito dall’assessore alla viabilità Giuseppe Sciuto, il flusso di veicoli risulta oggi più scorrevole nel centro abitato, ma le code si concentrano soprattutto sulla direttrice proveniente da Arquata, in particolare nei pressi della rotonda di località Libarna. In alcuni orari di punta, il traffico rallenta fino a coinvolgere anche la viabilità della Val Lemme, creando disagi diffusi alla circolazione.

 

 

I problemi

L’intervento di settembre aveva previsto la conclusione del progetto di centralizzazione dei semafori, volto a rendere più fluido il traffico urbano. Prima dell’attivazione del nuovo sistema, le lunghe code interessavano soprattutto il ponte del Lastrico — per chi arrivava da Stazzano e dalla Val Borbera — e via Roma, in direzione di Porta Genova. Tale situazione rappresentava anche un rischio per i mezzi di soccorso, costretti a muoversi in una via a corsia unica, senza possibilità di sorpasso.

 

I tentativi di gestione del traffico

Per migliorare la gestione del traffico, il Comune ha installato sensori (spire) sull’asfalto all’intersezione tra via Arquata, via Roma, via Forni e via Val Borbera. Questi dispositivi, collegati a una centralina unica e a un software di controllo remoto, consentono di regolare in modo dinamico la durata del segnale rosso in base alla densità del traffico rilevata in tempo reale. In tal modo, i tempi semaforici possono adattarsi automaticamente alle diverse condizioni di circolazione.

 

Il nuovo sistema ha effettivamente eliminato le code su via Roma, ma ha al tempo stesso provocato congestioni in altre aree, in particolare lungo la direttrice di accesso al paese da Arquata. Le difficoltà si ripercuotono anche sul servizio di trasporto pubblico, poiché buona parte dei bus provenienti dal Novese attraversa Serravalle senza disporre di percorsi alternativi adeguati.

Molti automobilisti provenienti dalla Val Lemme scelgono di evitare il centro percorrendo la strada provinciale 162 di Monterotondo, una via secondaria più stretta e tortuosa che, tuttavia, non è in grado di sostenere volumi di traffico elevati.

 

Nuove richieste all’impresa incaricata

L’assessore Sciuto ha riconosciuto il malcontento di parte dei residenti, pur sottolineando i progressi ottenuti rispetto alla situazione precedente. Ha precisato che l’amministrazione comunale è in costante contatto con l’impresa incaricata, alla quale è stato richiesto di intervenire nuovamente sul sistema per ottimizzare la sincronizzazione dei semafori e ridurre le code nelle ore di maggiore afflusso.

L’obiettivo – ha rimarcato l’assessore – è quello di garantire una circolazione più regolare su tutto il territorio comunale, assicurando al contempo il passaggio agevole dei mezzi di soccorso e un miglior equilibrio tra le diverse direttrici di traffico.