Prorogata ancora la fine dei lavori per i cantieri a Novi e dintorni
Ancora disagi per gli automobilisti novesi. I due cantieri che da inizio estate interessano via Verdi e la zona della Pieve non saranno completati nei tempi previsti. Il consorzio Cociv, impegnato nella costruzione del nuovo viadotto della Pieve legato ai lavori del Terzo Valico ferroviario, ha infatti richiesto una proroga di un mese. Il termine originariamente fissato al 31 ottobre – già posticipato rispetto al 31 agosto – slitta ora alla fine di novembre, anche se non è escluso che possano verificarsi ulteriori ritardi.
Rete del metano e senso unico alternato fino a fine novembre
Ritardi anche per il secondo cantiere, quello in corso all’altro capo di via Verdi, nei pressi dell’incrocio con corso Marenco. I lavori per la sistemazione della rete del metano, a cura di RetiAcos e dell’impresa Succio di Asti, dovevano concludersi ai primi di settembre ma proseguiranno fino al 21 novembre. Gli automobilisti dovranno quindi sopportare ancora per qualche settimana il senso unico alternato all’altezza di piazza XX Settembre.
Interventi necessari per il futuro assetto urbano
Nonostante i disagi, si tratta di opere considerate necessarie in vista della riqualificazione complessiva dell’area. Gli scavi al sottopasso di via Verdi sono propedeutici al restyling di piazza XX Settembre, che sarà completamente ridisegnata grazie ai fondi compensativi del Terzo Valico.
All’incrocio tra via Verdi, via Raggio e corso Marenco sorgerà una nuova rotatoria destinata ad alleggerire il traffico in uno dei punti più congestionati della città. Inoltre, nell’ambito del programma regionale SUA – Strategie Urbane d’Area, sono previsti piste ciclabili, nuovi parcheggi e spazi dedicati ai pedoni e ai dehor lungo corso Marenco.

Il nuovo viadotto della Pieve
Alla Pieve proseguono intanto i lavori per la costruzione del viadotto a tre campate lungo 86 metri, progettato per scavalcare la linea ferroviaria del Terzo Valico in corrispondenza della strada per Cassano.
La vecchia strada, che scendeva in trincea verso la pianura, è stata colmata e trasformata in un terrapieno da cui partirà il cavalcavia destinato a collegarsi direttamente alla provinciale 153.
Sono previste anche due rotatorie: una all’incrocio tra via Verdi e strada Villa Aurora, punto di confluenza di cinque direttrici di traffico, e una seconda in corrispondenza del piazzale della Pieve. In quest’ultima confluirà anche l’accesso a una nuova area parcheggio che il Comune intende realizzare.
La proroga chiesta dal Cociv
Dal Comune di Novi Ligure fanno sapere che la richiesta di proroga avanzata dal Cociv è necessaria per «completare i sottoservizi e realizzare la diramazione provvisoria di cantiere, funzionale al ripristino della viabilità della strada Cassano». Da aprile, infatti, i residenti della zona devono affrontare un percorso alternativo complesso per raggiungere il centro città. Il cantiere è affidato all’impresa Manelli di Monopoli (Bari).
Foto di Dino Ferretti.