L’ondata di finestrini spaccati a Novi

Negli ultimi giorni Novi Ligure è stata teatro di una serie di episodi di vandalismo che hanno destato forte preoccupazione tra i cittadini. In diverse aree della città sono state segnalate automobili con i finestrini rotti e furti di oggetti a bordo.

Le segnalazioni, raccolte anche attraverso i social, riguardano numerose vie, tra cui via Rattazzi, via Gagliuffi, corso Marenco, piazza XX Settembre, via Roma, viale Campionissimi, via Nicola Pavese (zona parcheggio delle giostre) e l’area Bennet. In alcuni casi si parla di una decina di vetture danneggiate nella stessa notte.

 

Le testimonianze dei cittadini

Un residente di via Rattazzi riferisce che “dodici macchine sono state coinvolte, con i finestrini rotti”, mentre un altro cittadino racconta di un episodio avvenuto “nel parcheggio delle giostre di via Pavese, proprio sotto le telecamere di sorveglianza”, chiedendosi se gli impianti siano effettivamente funzionanti. Altri segnalano danni simili in viale Campionissimi, dove “sono state colpite l’auto di mio marito e quella della vicina”, e in zona bioindustria, dove un lavoratore ha ritrovato “il mezzo aziendale danneggiato”.

 

 

L’appello del gruppo Novi Ligure Notizie e non solo

Di fronte al ripetersi di questi episodi, Pietro Matteo Gallo ha lanciato un appello pubblico sul suo gruppo Facebook Novi Ligure Notizie e non solo, chiedendo un intervento deciso da parte delle istituzioni. Nella sua richiesta, Gallo invita la Pubblica Amministrazione e le Forze dell’Ordine a predisporre controlli notturni più serrati, un piano straordinario di sicurezza urbana, l’attivazione delle telecamere di videosorveglianza e momenti di confronto con la popolazione per raccogliere segnalazioni dirette.

Secondo Gallo, “non si tratta di timori percepiti, ma di fatti concreti che colpiscono decine di cittadini e famiglie”. L’appello si conclude con un invito ad agire rapidamente: “La comunità chiede risposte e azioni concrete: la sicurezza dei cittadini deve tornare a essere una priorità assoluta”.