Il gesto solidale di MTB I Cinghiali

Anche il gruppo ciclistico I Cinghiali di Novi fra i protagonisti di una bella storia nel nome della solidarietà. «Il ciclismo è una enorme macchina della solidarietà». Non è una contraddizione in termini ma una pennellata romantica quella scelta da Massimo Rava per spiegare una bella storia a lieto fine di supporto a sconosciuti nel nome del pedale. I fatti raccontano di un tamponamento e di un’auto in panne sull’autostrada A26 ad Alessandria nel tardo pomeriggio di domenica. Il veicolo non è un mezzo qualunque ma l’ammiraglia di un gruppo ciclistico di Sarroch, il Velo Club, che sta rientrando in provincia di Cagliari dopo un weekend nel Torinese. Ritrovandosi in mezzo a una strada. Luciano Spano, dirigente del club sardo, non si perde d’animo.

 

 

Da Fabio Aru a Vincenzo Nibali a Massimo Rava

Massimo Rava è molto più di un semplice negoziante di ciclismo perché il suo Mania Bike è riferimento del movimento tricolore e perché Rava è meccanico di fama internazionale. Da buon piemontese, Massimo Rava non spiega come si sia riusciti nel piccolo grande miracolo di riportare a casa auto e ragazzi in poche ore. Il mezzo in panne è stato portato nella Nuova Carrozzeria Alessandrina del quartiere Cristo dove i titolari Fabrizio e Sandrina si sono fatti in quattro prima per cercare di riparare il mezzo e poi per reperire un carro attrezzi che lo portasse al porto di Genova, senza chiedere nulla.

 

Quello di Rava non è stato il solo sostegno fondamentale perché a portare fisicamente il gruppo di corridori sardi nel capoluogo ligure sono stati i ragazzi del gruppo di Mtb I Cinghiali di Novi con il presidente Luigi Fiorone in testa: non si sono fatti pregare per dare una mano ai colleghi e quella foto ricordo scattata al fianco del pullmino del club novese all’arrivo genovese vale molto più di mille parole, come la disponibilità di un gruppo friulano di Buja pronto a partire per soccorrere i loro amici.

 

 

Nel numero di Panorama di Novi online venerdì l’articolo completo a cura di Maurizio Iappini. Per leggere il prossimo numero basta aprire la pagina principale del sito e cliccando il tasto “Leggi l’ultimo numero del giornale” avrete accesso allo sfogliatore.

Se non avete ancora effettuato la registrazione, dopo avere premuto sul tasto “Leggi l’ultimo numero del giornale”, si apre la prima pagina: ancora un click ed ecco la schermata nella quale va inserito l’indirizzo di posta elettronica e la password creata seguendo le indicazioni ricevute.