Le parole della Tekno Green sul Parco Castello di Novi

«Il nostro obiettivo è quello di terminare i lavori di riqualificazione del Parco Castello entro i termini previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ovvero entro il giugno del prossimo anno e questo grazie alla ditta Tekno Green di Torino che ha accettato l’incarico dopo la risoluzione del contratto con Vivai Barretta Garden srl», ha detto l’Assessore ai Lavori Pubblici Simone Tedeschi nel corso della conferenza stampa tenutasi venerdì 21 novembre.

Conferenza stampa alla quale erano presenti il Sindaco di Novi Rocchino Muliere, il titolare della ditta Tekno Green di Torino Giovanni Anello, il direttore dei lavori l’architetto Manuel De Canal e il responsabile unico dei lavori l’architetto Dario Grassi.

 

 

I lavori sono ripartiti

«Lavori che sono ripresi da qualche giorno – ha sottolineato Simone Tedeschi –, dopo che praticamente dal mese di giugno erano fermi. Questo a causa delle gravi inadempienze della ditta appaltatrice dei lavori che ci hanno costretto a risolvere unilateralmente il contratto. È stato un lavoro complesso ma finalmente siamo riusciti ad affidare i lavori a una nuova ditta, la Tekno Green di Torino, giunta al secondo posto nel bando emanato a suo tempo dalla provincia di Alessandria come centro unico di committenza. Ditta che è già operativa da alcuni giorni, ha installato il cantiere, ordinato le forniture e sta lavorando con grande disponibilità».

 

 

L’anticipo del Comune

Lavori che sono stati iniziati grazie all’anticipo di 330.000 euro finanziato con fondo accantonato. «Si tratta – ha detto Simone Tedeschi – di un’anticipazione contabile che permette di riavviare i lavori rapidamente, evitando l’allungamento dei tempi che sarebbe derivato dall’escutere le fideiussioni sottoscritte dalla ditta con la quale è stato chiuso il rapporto di lavoro. Una scelta politica che ha comportato il congelamento di lavori di manutenzione che riprenderanno quando ci sarà l’escussione delle fideiussioni ». Mettendo in evidenza che l’Amministrazione comunale prevede di tornare in possesso della somma e recuperare la maggiore spesa sostenuta tramite provvedimenti successivi al conto finale dell’appalto risolto.

 

 

 

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