Il percorso per il distretto dell’Oltregiogo
A Novi Ligure si è svolto il primo incontro che ha riunito amministratori locali e l’assessore piemontese agli Enti locali, Enrico Bussalino, per discutere la proposta avanzata dall’Associazione Oltregiogo: la creazione di un distretto turistico interregionale capace di unire territori oggi suddivisi amministrativamente, ma accomunati da radici storiche e culturali profonde.
L’area dell’Oltregiogo
L’Oltregiogo, area situata a cavallo dell’Appennino e storicamente legata all’antica Repubblica di Genova, comprende complessivamente 65 Comuni: 38 in provincia di Alessandria, 22 nel Genovesato, quattro nel Piacentino e uno in provincia di Pavia. Una realtà vasta, che l’associazione omonima, nata nel 2000 grazie all’iniziativa di nove Comuni dell’Ovadese e della Val Lemme, ha progressivamente ampliato fino a rappresentare oggi 41 amministrazioni locali, molte delle quali liguri.
I primi passi
Secondo quanto illustrato dal presidente dell’associazione, Dino Angelini, il primo obiettivo consiste nell’ottenere da Piemonte e Liguria un riconoscimento ufficiale dell’Oltregiogo come territorio storico. Angelini ha spiegato che l’area si distingue per un patrimonio significativo, fatto di castelli, palazzi d’epoca, parchi regionali e una rete di percorsi escursionistici in forte crescita, elementi che giustificherebbero un’azione coordinata in campo turistico. L’associazione ha già trasmesso alle due Regioni un dossier dettagliato volto a evidenziare le affinità culturali e territoriali dell’area, documento che avrebbe suscitato un riscontro positivo da parte delle amministrazioni.
Angelini ha inoltre sottolineato come il riconoscimento formale, seguito da un protocollo d’intesa e dalla costituzione del Distretto interregionale dell’Oltregiogo, rappresenterebbe uno strumento strategico per sostenere lo sviluppo turistico ed economico, con ricadute dirette sulle imprese e sugli operatori del settore. Un modello di riferimento indicato durante l’incontro è quello del Distretto Turistico dei Laghi, realtà attiva nell’alto Piemonte che coinvolge Comuni affacciati sui laghi Maggiore, d’Orta e di Mergozzo, oltre alla Val d’Ossola, e che opera attraverso una struttura mista, pubblica e privata, impegnata nella promozione, nell’accoglienza e nella formazione professionale.
L’assemblea a Novi
All’assemblea di Novi erano presenti diversi sindaci dell’Alessandrino e del Genovesato, insieme ai rappresentanti della Provincia di Alessandria, della Città Metropolitana di Genova e dell’agenzia turistica Alexala, con il presidente Roberto Cava e il direttore Marco Lanza.
L’assessore Enrico Bussalino, intervenuto per la Regione Piemonte, ha rimarcato l’importanza della promozione turistica come leva per valorizzare territori e produzioni locali, assicurando il sostegno regionale a iniziative capaci di mettere in rete le eccellenze dell’area e di rafforzarne la visibilità.

