La riconferma di Alessandro Cazzulo
Alessandro Cazzulo è stato confermato alla guida della Cantina Produttori del Gavi per il prossimo triennio. La cooperativa, la più importante realtà del Gavi Docg con sede nel Comune di Gavi, si prepara a celebrare nel 2026 il 75° anniversario dalla fondazione, avvenuta nel 1951.
La decisione è stata assunta nel corso dell’assemblea ordinaria dei soci, che ha provveduto anche al rinnovo del consiglio di amministrazione. Il nuovo organismo risulta composto da Orietta Alice, Alessandro Cazzulo, Giancarlo Cazzulo, Silvia Gamalero, Mattia Gera, Antonella Grossi, Christian Lanza, Francisco Pestarino, Fabio Scotto, Gianfranco Semino e Marco Traverso.
Le cariche sociali
Nel corso della prima riunione del consiglio, svoltasi il 16 dicembre, sono state attribuite le cariche sociali. Accanto alla conferma di Alessandro Cazzulo nel ruolo di presidente, Fabio Scotto è stato eletto vicepresidente. Antonella Grossi ha ricevuto la delega al personale, mentre a Orietta Alice sono state affidate le deleghe all’immagine aziendale e alla vendita al dettaglio. La delega alla vendita del vino all’ingrosso è stata invece assegnata a Giancarlo Cazzulo.
Nel commentare la riconferma, il presidente ha sottolineato come il nuovo consiglio sia pienamente consapevole del ruolo strategico che la Cantina Produttori del Gavi riveste per il territorio. Ha inoltre evidenziato l’intenzione di operare come una squadra compatta e determinata, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la solidità, l’affidabilità e il prestigio della cooperativa.
80 soci per la Cantina
Attualmente la Cantina Produttori del Gavi riunisce circa 80 soci viticoltori distribuiti negli 11 Comuni della denominazione Docg. Negli ultimi vent’anni l’azienda ha avviato un importante piano di investimenti, che ha comportato una spesa complessiva superiore ai 3 milioni di euro. Gli interventi hanno riguardato l’acquisto di nuove attrezzature, tra cui serbatoi coibentati, frigoriferi e torchi, la realizzazione di una terza vasca per il ritiro delle uve e l’installazione di una moderna linea di imbottigliamento dotata di sistemi di lavaggio e sterilizzazione interna ed esterna delle bottiglie.
Nel complesso, i soci coltivano circa 220 ettari di vigneti. La capacità produttiva della cantina è pari a 16.800 ettolitri, con una produzione annua che si attesta intorno alle 300 mila bottiglie.
