Un gatto inchiodato all'oratorio di Stazzano

Un gesto di inaudita crudeltà ha sconvolto la comunità di Stazzano: un gatto è stato ucciso e successivamente inchiodato a una parete esterna dell’oratorio locale. A rendere nota la vicenda è stata una cittadina del paese attraverso un post su Facebook, che ha rapidamente suscitato indignazione e sgomento sui social.

 

L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (AIDAA) ha annunciato di aver formalmente sporto denuncia nella giornata del 4 giugno. Secondo quanto riferito dall’organizzazione animalista, nelle chat di alcuni giovani del paese circolerebbero messaggi in cui un ragazzo di 14 anni si vanterebbe del gesto. Saranno tuttavia le forze dell’ordine a svolgere gli accertamenti del caso e, qualora vi fossero riscontri concreti, a deferire l’eventuale responsabile alla magistratura minorile.

 

Le parole dell'AIDAA

"Quanto accaduto a Stazzano è abominevole sia per il crimine contro il gatto ammazzato e inchiodato, ma sopratutto perché a compiere questo crudele crimine potrebbe essere stato un ragazzo minorenne e che stando a quanto ci hanno riferito si vanterebbe di quanto di orribile ha fatto sulle chat dei ragazzi" scrivono dall'AIDAA. "Dove stiamo andando? Serve un cambio di passo perché sempre più giovanissimi hanno in disprezzo la vita delle creature più deboli. Oggi è stato ammazzato e crocefisso un gatto, domani chi sarà preso di mira?".

Le indagini sono attualmente in corso.