Lutto a Novi per Livio Lorenzi
È stato sepolto ieri a Spiazzo, in Val Rendena (Trentino), il signor Livio Lorenzi, figura storica del commercio novese, scomparso nei giorni scorsi all’età di 99 anni. Originario del Trentino, Lorenzi si trasferì a Novi nel secondo dopoguerra, dove insieme al fratello Gino diede vita a una delle attività più longeve e riconoscibili della città.
L’apertura dello storico negozio
Nel 1945, i due fratelli — parte di una famiglia numerosa composta da nove fratelli — aprirono il loro primo negozio in via Roma. Provenivano da una tradizione di arrotini, mestiere tipico del loro paese d’origine. Tre anni dopo, nel 1948, trasferirono l’attività in via Girardengo, subentrando a un bar (il “Talino”). Da quel momento, l’insegna “F.lli Lorenzi” divenne un punto di riferimento del centro cittadino, rimanendo praticamente immutata fino al 31 dicembre 2023, data della chiusura definitiva dopo quasi ottant’anni di attività.
L’evoluzione dell’attività
Nel corso del tempo, l’azienda si evolse. Se nei primi anni del dopoguerra il negozio offriva cucine e bombole a gas — che i fratelli andavano a reperire persino in bicicletta a Milano, tanto era alta la domanda — in seguito l’offerta si ampliò, includendo articoli per la casa, idee regalo e le tradizionali liste nozze.
L’attività fu una vera impresa familiare: oltre ai due fratelli, furono coinvolte anche le rispettive mogli, Ida e Tilda, e successivamente, a partire dalla metà degli anni Ottanta, le figlie Grazia e Giovanna, che raccolsero il testimone dai genitori.
Livio Lorenzi lascia la moglie Ida, i figli Livia, Lucia, Luigi e Grazia. A ricordarlo, oltre alla famiglia, anche un’intera comunità che per decenni ha riconosciuto nel suo nome — e nel volto dietro al bancone — un simbolo di dedizione e professionalità.