Il telemonitoraggio a Novi

L’ASL di Alessandria introduce a Novi Ligure un progetto innovativo di telemonitoraggio dedicato ai pazienti affetti da patologie croniche, con l’obiettivo di garantire continuità assistenziale nelle delicate fasi successive alla dimissione ospedaliera. L’iniziativa, avviata in via sperimentale il 1° dicembre 2025 presso il Dipartimento di Emergenza e Accettazione (DEA) della città, mira a ridurre il rischio di riacutizzazioni e a contrastare il senso di smarrimento che spesso accompagna il rientro a domicilio di persone con scompenso cardiaco, BPCO o diabete.

Il progetto è stato recentemente premiato al Congresso Nazionale della Società Italiana di Emergenza Sanitaria (SIEMS) di Milano come “Miglior Poster Area Tecnica” ed è stato presentato anche al Ministero della Salute come esempio virtuoso di integrazione tra assistenza territoriale e sistema dell’emergenza.

 

 

Un nuovo percorso di assistenza: come funziona il telemonitoraggio

Il modello adottato a Novi Ligure prevede un approccio proattivo da parte dell’ASL. Il processo si articola in tre fasi principali:

  1. Arruolamento in Pronto Soccorso. Il medico del DEA di Novi Ligure individua i pazienti cronici dimissibili che possono beneficiare del monitoraggio remoto e li inserisce nel sistema dedicato.
  2. Contatto al domicilio. Entro 24-48 ore dalla dimissione, la Centrale Operativa 116117 effettua una prima chiamata per avviare il follow-up.
  3. Monitoraggio per 15 giorni. Gli operatori contattano periodicamente i pazienti somministrando questionari mirati su respirazione, peso, andamento clinico e terapie.

 

Le risposte generano un codice colore:

  • Verde/Azzurro: situazione stabile;
  • Giallo/Arancione/Rosso: attivazione immediata del Medico di Medicina Generale, dell’Infermiere di Comunità o, nei casi più critici, del 118.

 

Il Direttore Generale dell’ASL AL, Francesco Marchitelli, sottolinea come l’iniziativa rappresenti “un cambio di paradigma nella visione della sanità, un ponte sicuro tra ospedale e casa, pensato per garantire sicurezza e ridurre le riacutizzazioni evitabili”.

 

 

Un modello in linea con gli obiettivi del PNRR

Il progetto si inserisce nel quadro della Missione 6 – Salute del PNRR, che punta a rafforzare l’integrazione tra ospedale e territorio e a promuovere una presa in carico più vicina ai bisogni delle persone.

 

L’attività di arruolamento e monitoraggio sarà pienamente operativa da lunedì 15 dicembre 2025 presso il DEA di Novi Ligure, grazie alla collaborazione tra i professionisti coinvolti:

  • la dott.ssa Roberta Virtuani (Direttore S.C. M.C.A.U. di Novi Ligure)
  • la dott.ssa Irene Marchese (Responsabile C.U.A. 116117)
  • il dott. Stefano Garione (Responsabile ICT dell’ASL AL)