In arrivo interventi per asfaltatura strade provinciali

Da mesi automobilisti e residenti del novese, del gaviese e delle zone collinari limitrofe denunciano condizioni critiche delle strade provinciali: buche non segnalate, manti dissestati e pietrisco che mette a rischio la sicurezza dei veicoli. A Palazzo Ghilini è arrivato un primo segnale di inversione di tendenza sulle asfaltature, con uno stanziamento di 3,3 milioni di euro dal Ministero delle Infrastrutture destinato al rifacimento e alla messa in sicurezza di oltre settanta tratti viari nel territorio alessandrino.

 

Secondo quanto illustrato dal presidente della Provincia, Luigi Benzi, le risorse saranno suddivise tra le aree più compromesse, con priorità ai tratti ad alta percorrenza e a quelli collinari, spesso battuti anche da turisti ma resi difficilmente transitabili dall’usura del fondo stradale. Tra i comuni interessati figurano, oltre a Sale e Viguzzolo, anche centri del novese e del gaviese come Serravalle, Gavi, Basaluzzo, Capriata, Rocca Grimalda e Carpeneto, dove i lavori avranno un impatto diretto sulla mobilità quotidiana e sul comparto turistico locale.

 

 

I cantieri, suddivisi in sei reparti territoriali, partiranno in contemporanea non appena ultimate le procedure di gara. Gli interventi comprenderanno scarifica, nuova asfaltatura e tappeti bituminosi, con l’obiettivo di concludere le prime lavorazioni entro poche settimane. Tuttavia, Benzi ha ricordato che le risorse attuali non bastano a coprire i circa 1.835 chilometri di rete provinciale: per un rifacimento completo servirebbero oltre 100 milioni di euro.

 

Sicurezza stradale: focus su Serravalle e Val Borbera

Parallelamente, la Provincia ha avviato un piano specifico per la sicurezza, dal valore di circa 2,5 milioni di euro, mirato ai tratti con il più alto tasso di incidentalità. In cima alla lista figura la provinciale 35 dei Giovi a Serravalle, dove i dati dell’Osservatorio 2024 hanno registrato il maggior numero di incidenti. Qui verrà posata una pavimentazione speciale antiscivolo per migliorare l’aderenza dei veicoli.

 

Un secondo intervento riguarda la Val Borbera, molto frequentata dai motociclisti: lungo la provinciale 140 saranno installate nuove barriere protettive “antitaglio”, con un finanziamento quinquennale che prevede l’investimento di 350 mila euro l’anno fino al 2029. A completare il pacchetto di opere è prevista anche una nuova rotatoria all’incrocio tra le provinciali 55 e 59, a Pomaro Monferrato, punto critico per la viabilità locale.

 

Le criticità: carenza di risorse e di personale

Accanto alle nuove opere, resta aperto il problema della manutenzione ordinaria. Alcuni consiglieri provinciali hanno denunciato la mancanza di cantonieri, un tempo circa 600, oggi ridotti a 200. La scarsità di personale, unita ai limiti di bilancio, rende difficile intervenire tempestivamente sulle segnalazioni provenienti dai cittadini.

 

Nonostante queste difficoltà, Palazzo Ghilini guarda al futuro con un programma triennale (2026-2028) richiesto dal Ministero, che dovrebbe garantire fondi certi e pianificazioni più ampie. Nel frattempo, automobilisti e motociclisti del Novese, del Gaviese e delle vallate vicine dovranno convivere ancora per qualche tempo con i disagi quotidiani, in attesa che i cantieri si traducano in una viabilità più sicura ed efficiente.