Bagarre politica a Novi tra la Lega e Marco Bertoli
Nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale di Novi Ligure è riemerso il tema della gestione del servizio idrico integrato, questa volta generando frizioni all’interno dello stesso centrodestra. La discussione si è concentrata sulla mozione presentata dalla maggioranza di centrosinistra relativa a Gestione Acqua S.p.A., oggetto di un dibattito politico che prosegue da mesi.
Il voto di Marco Bertoli
Durante la seduta, il capogruppo e coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Marco Bertoli, ha annunciato il voto favorevole del suo gruppo alla mozione. La scelta, presa senza un confronto preliminare con gli alleati, ha colto di sorpresa Lega e Forza Italia, che hanno confermato il voto contrario già espresso a livello provinciale. Secondo quanto riferito dai rappresentanti locali della Lega, la mozione sarebbe stata “impostata non per affrontare nel merito il tema della gestione pubblica dell’acqua, bensì come un attacco politico al presidente di Egato6, Giacomo Perocchio”.
La rabbia della Lega
Il presidente Perocchio, indicato dalla Provincia guidata da Enrico Benzi (Fratelli d’Italia), è stato al centro di un percorso amministrativo che ha portato alla creazione del nuovo consorzio idrico, con Gestione Acqua che si ritroverebbe però ai margini. La Lega ha sottolineato come il centrodestra provinciale si fosse espresso in modo unitario sulla questione negli ultimi mesi, con il sostegno di amministratori di diversi schieramenti al lavoro svolto da Egato6.
La scelta di Bertoli è stata definita dagli alleati “politicamente rilevante”, poiché in contrasto con la linea condivisa a livello provinciale. Il coordinamento locale della Lega ha chiesto a Fratelli d’Italia di chiarire se la posizione espressa da Bertoli rispecchi o meno quella del partito, affermando che si tratterebbe di un tema “su cui non sono ritenute accettabili divisioni interne”.
Secondo le osservazioni dei gruppi contrari alla mozione, il nuovo percorso di affidamento del servizio idrico integrato sarebbe stato sostenuto dall’Egato6 a guida centrodestra, e il voto favorevole del capogruppo di Fratelli d’Italia risulterebbe in contrasto con l’indirizzo assunto dal partito in ambito provinciale.
