Tutto il territorio piange Carolina Semino

 

Lutto nel territorio e per gli amanti del formaggio. Se n’è andata Carolina Semino, da tanti chiamata “la signora del Montébore”. Infatti è stata l’artefice della riscoperta e del recupero di questa prelibatezza del territorio. Carolina Semino Bracco è scomparsa ieri all’età di 90 anni. Nativa di Garbagna, in Val Grue, frazione Boschi Superiore. Rimasta lì fino a 20 anni quando, sposatasi con Angelo Bracco, si è trasferita nella vicina Val Curone, esattamente a Calvadi, frazione di Dernice. A sua volta a un chilometro dalla frazione Montébore. Poco più in là inizia la Val Borbera.

 

Carolina trasmetteva un metodo antico, che passava di generazione in generazione. Lei a sua volta l’aveva passato a Roberto Grattone. Fondatore negli Anni Novanta con la moglie Agata Marchesotti della cooperativa Vallenostra. Il Montébore era sparito dalla valle, ma dopo varie ricerche con lo Slow Food del Gavi, nel 1997 Grattone recuperò la ricetta originale da Carolina Semino. Le tre parti del formaggio richiamano la forma del castello di Montébore (un rudere, ormai) oppure quella di una torta nuziale.

Presentato nel 1999 alla mostra Cheese di Bra, fu amore a prima vista: persino il New York Journal gli dedicò una pagina e il Montébore dalle sue valli iniziò a confrontarsi con successo con i mercati internazionali.

 

I funerali di Carolina Semino Bracco si svolgeranno domani, sabato 9 aprile alle 9.30, nella chiesa di Molo (Borghetto Borbera). Il rosario questa sera alle 20.30. Lascia i figli Isa, Giancarlo ed Emiliano.