Continua il caso dei lampioni nel centro storico di Novi

I vetri dei lampioni del centro storico che tanto avevano fatto discutere e arrabbiare rimarranno al loro posto. In Consiglio comunale sono state discusse le due interpellanze di Oscar Poletto (Forza Italia) e Paolo Coscia (M5S) sull’eliminazione dei vetri sui lampioni.

Il Vicesindaco Simone Tedeschi ha spiegato la scelta come: «Giustificata dal fornitore come fondamentale per essere certi di essere a norma di legge. In caso di superamento dei limiti non si avrebbe accesso a finanziamenti pubblici di settore».

 

I miglioramenti e i dubbi

Sempre Tedeschi ha spiegato un miglioramento del servizio di illuminazione pubblica: si è passati da sessantanove segnalazioni del 2024 alle sei nello stesso periodo di quest’anno. Oscar Poletto si è dichiarato interdetto su alcuni contenuti del contratto col fornitore e con continui problemi di guasti mentre Paolo Coscia ha spiegato che il potenziale inquinamento luminoso è marginale e non giustifica l’eliminazione dei vetri dai lampioni del centro storico.

 

Il gestore della pratica e dell’illuminazione pubblica, Enel X ha stipulato di recente con il Comune di Novi un contratto importante pluriennale che permette al Comune di passare da oltre un milione di euro di spese a poco più di 550.000 euro l’anno. Il Comune ha un contratto di nove anni con la società e l’impegno di Enel Sole è di investire 2,5 milioni di euro in parte per interventi strutturali su linee obsolete e in parte per la sostituzione e l’ammodernamento dell’80% dei punti luce cittadini.

 

 

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