Il semaforo a batteria di Cassano che fa infuriare tutti
A Cassano continua a far discutere il semaforo installato nei mesi scorsi lungo la statale 35 dei Giovi, dove il traffico è regolato da un senso unico alternato a causa di alcuni cedimenti rilevati sul ponticello che collega il paese con Serravalle. L’impianto, alimentato a batteria, tende a spegnersi periodicamente e a creare disagi sia agli automobilisti sia ai residenti, che lamentano situazioni di potenziale pericolo.
Il sindaco in Regione
La vicenda era emersa lo scorso luglio, quando il sindaco Sandro Busseti era stato convocato in Regione Piemonte, grazie all’intermediazione degli assessori regionali Marco Gabusi ed Enrico Bussalino, per un confronto con i rappresentanti di Anas Piemonte. In quella sede, il primo cittadino aveva chiesto chiarimenti sullo stato dei lavori e sulla stabilità del ponte, segnalato dal Comune dopo le prime evidenze di deterioramento dell’intonaco.
Pochi giorni dopo la segnalazione, Anas aveva disposto l’istituzione del senso unico alternato e il divieto di transito per i mezzi con peso superiore alle 44 tonnellate. In Regione, i vertici dell’ente avevano assicurato che l’intervento di consolidamento fosse stato inserito tra le opere urgenti.

Lavori non avviati
A distanza di tre mesi, tuttavia, i lavori non risultano ancora avviati e il semaforo provvisorio è rimasto in funzione. Dal Comune è stato riferito che le segnalazioni dei cittadini sono state trasmesse ad Anas, con la richiesta che l’impianto venga collegato alla rete elettrica. L’amministrazione comunale ha spiegato che l’alimentazione a batteria comporta spegnimenti ciclici, e che la ditta incaricata della sostituzione non sempre interviene con puntualità.
Disagi per chi transita
Secondo quanto emerso, il semaforo si disattiverebbe ogni 360 ore circa, in un tratto dove convergono tre incroci, dei quali soltanto due sono regolati dal segnale luminoso. L’accesso dalla provinciale per Gavazzana, infatti, rimarrebbe privo di controllo, una circostanza che — secondo alcuni cittadini — avrebbe già contribuito a un aumento degli incidenti.
In paese si è diffusa la percezione che il semaforo sia stato introdotto come soluzione temporanea a un problema più complesso, per il quale si prevedono tempi lunghi di progettazione, approvazione e appalto. Nel frattempo, la comunità cassanese continua a sollecitare un intervento stabile e alimentato a corrente, che garantisca maggiore sicurezza e fluidità lungo la statale 35 dei Giovi.
 
											
				 
			
											
				 
									 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	 
	