Il CIT ammesso al concordato

 

Il CIT, Consorzio Intercomunale Trasporti, ammesso dal Tribunale di Alessandria al concordato con continuità aziendale. Il provvedimento risale all’altro ieri, comunicato stamattina al difensore della società che ha immediatamente girato la notizia all’amministratore unico Silvio Mazzarello.

 

Il Tribunale ha nominato commissario della procedura il dottor Leonardo Marta, commercialista di Torino e ha fissato l’udienza per l’omologa al prossimo 15 settembre.

L’ammissione al concordato scongiura la dichiarazione di fallimento richiesta dalla Procura della Repubblica. Questo dopo che un paio di consulenti, che pretendevano di essere creditori della società, avevano presentato un esposto alla Guardia della Finanza. Probabilmente senza rendersi conto di cosa sarebbe successo a seguito della loro iniziativa.

 

L’apertura del concordato con continuità aziendale significa che il CIT potrà svolgere la propria attività. Non vi saranno le interruzioni dei servizi offerti dalla società che avrebbero potuto verificarsi, invece, in caso di fallimento. In altre parole non ci sarà alcuna interruzione dei trasporti urbani, extraurbani e scolastici e delle altre attività come le onoranze funebri e la gestione dei parcheggi cittadini.

A questo punto torna d’attualità la cessione alla Trotta Bus, con la quale a seguito della gara pubblica era stato stipulato il preliminare per la cessione della maggioranza delle quote di cui sono oggi titolari Novi e gli altri Comuni che fanno parte della compagine sociale.