Il CIT da lunedì prossimo dovrà ridurre le corse

Da ieri il venti per cento degli autisti del CIT sono assenti per malattia. Non sono vaccinati e quindi non hanno il green pass che da oggi è obbligatorio per accedere ai luoghi di lavoro? “Non posso saperlo – dice l’amministratore unico della società Silvio Mazzarello – perché finora non potevamo chiederlo”.

 

Contrariamente a quanto era stato paventato da altre testate nei giorni scorsi, lo stesso Mazzarello conferma che per oggi e per il fine settimana le corse saranno regolari. “Ma se permane questa situazione, saremo costretti a ridurre i servizi fuori dagli orari di punta, nelle cosiddette fasce morbide.”

 

Ieri pomeriggio in azienda hanno fatto il punto sulla situazione che si è venuta a creare a seguito di queste improvvise defezioni. “Da lunedì – precisa Mazzarello – con il personale attualmente in servizio possiamo garantire il servizio per gli studenti e per i lavoratori. Non ci sarà nessun problema nei periodi di maggiore afflusso, ma dovremo diminuire il numero delle corse nelle altre fasce. Prefettura, Provincia e Regione sono state tempestivamente informate.”

 

Questa situazione si intreccia con un altro appuntamento saliente per il CIT. Oggi a mezzogiorno è in scadenza il termine per la presentazione delle domande per l’acquisto delle quote della società messe in vendita dal Comune di Novi e dagli altri enti locali proprietari dell’azienda che gestisce il trasporto pubblico e quello a noleggio, le onoranze funebri e i parcheggi a pagamento.