I compensi per gli scrutatori del referendum dal Comune di Novi

Verranno erogati 262 euro ai presidenti di seggio e 192 agli scrutatori in occasione dei referendum dell'8 e 9 giugno: questo quanto emerso nella riunione della commissione consiliare al Bilancio, presidente Oscar Poletto, tenutasi lunedì 26 maggio.

 

Le parole dell'assessore al bilancio

“La variazione di bilancio - ha spiegato l'assessore al Bilancio Carlotta Carraturo - è una variazione molto semplice, puramente tecnica, e che è stata messa in atto al fine di fronteggiare tutte le spese relative alla consultazione referendaria. Infatti nel mese di gennaio di quest'anno la Corte Costituzionale si era espressa sulla ammissibilità di cinque referendum sui sei per i quali i soggetti promotori avevano promosso la raccolta di firme.”

 

“Con il 14 aprile - ha continuato l'assessore al Bilancio - ha avuto inizio il periodo di lavoro straordinario dei dipendenti del Comune di Novi per i quali nella settimana precedente si era proceduto con appositi appostamenti di bilancio. L'ufficio di segreteria del Comune di Novi, che effettua dei conteggi relativamente alle spese che sono previste e facendo anche un raffronto con le annualità di precedenti consultazioni elettorali, ha chiesto l'attuazione di una variazione di bilancio per fare fronte alle esigenze dettate dalla tenuta dei referendum.”

 

“È stata quindi deliberata dalla Giunta comunale - ha affermato Carlotta Carraturo - la variazione di bilancio di 110.000 euro che verrà spesa in particolare per i compensi da devolvere al personale per l'effettuazione dello straordinario. Il servizio non è infatti stato dato dal Comune di Novi a soggetti esterni. Sono stati previsti 43.000 euro per il servizio svolto dal personale con conseguenti poste sull'Irap e sugli oneri riflessi. Previsti inoltre stanziamenti di 6.400 euro per acquisto di beni mentre nella voce delle prestazioni di servizio sono compresi i compensi per i presidenti di seggio e per gli scrutatori e quelle per la pulizia.”

 

(m.p.)