Covid, Novi con 310 è il peggior centro zona

Boom di positivi di Covid a Novi che sfonda il tetto dei 300. Arrivando, oggi, a 310. Di gran lunga il peggior centro zona della provincia. Che si gioca il triste primato con Tortona che è a 293.

 

La curva di questa ennesima ondata, in Italia, ha superato il suo picco, ma a Novi i casi salgono e non scendono. Facile capire il perché: i comportamenti individuali. Le quarte dosi vaccinali che non decollano e via dicendo. La pandemia, ha sottolineato l’Oms in questi giorni, come ha riportato il sito de Il Sole 24 Ore , “non è finita nonostante la comune percezione che lo sia”: condizione che impone “nuove sfide nella comunicazione per trasferire in modo corretto al grande pubblico lo stato reale della situazione”.

 

I motivi che hanno condotto alla conferma del Covid-19 come “emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale” sono quattro. E colpisce la quarta che menziona. “La disconnessione nella percezione del rischio tra comunità scientifica, leader politici e grande pubblico.” Insomma, una cecità che fa pensare. Un po’ come quella di chi solo ora scopre cosa siano i cambiamenti climatici e le loro conseguenze. Il protocollo di Kyoto, il trattato internazionale sul surriscaldamento globale fu pubblicato l’11 dicembre 1997. E un quarto di secolo dopo ci stupiamo del caldo anomalo, della siccità e di tutto quello che ne consegue.

 

(red.)