È Cristina Semino la donna deceduta ad Arquata
Profonda commozione nelle comunità di Arquata Scrivia e Novi Ligure per la scomparsa di Cristina Semino, 42 anni, insegnante di sostegno all’Istituto Superiore Ciampini-Boccardo di Novi. La donna è stata trovata senza vita nella sua abitazione di via Libarna, ad Arquata Scrivia, a causa di una probabile intossicazione da monossido di carbonio.
L’allarme dato dai familiari
L’allarme è stato dato dai familiari, preoccupati per il fatto che da alcuni giorni non riuscivano a mettersi in contatto con lei. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Gavi e i vigili del fuoco del distaccamento di Novi Ligure, che hanno rinvenuto il corpo privo di vita dell’insegnante. I sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Durante i rilievi tecnici è stata rilevata la presenza di monossido di carbonio all’interno dell’abitazione. Secondo le prime ipotesi, la causa potrebbe essere una dispersione di gas dovuta al malfunzionamento della caldaia. Le verifiche sono tuttora in corso per accertare l’origine esatta della perdita.
Una comunità profondamente scossa
Cristina Semino viveva da sola nel suo appartamento nel centro di Arquata. Laureata in Lingue Straniere, aveva insegnato inglese, francese e tedesco in diversi istituti, anche a Genova, prima di ottenere la cattedra di sostegno al Ciampini Boccardo nel 2022. Era una docente apprezzata per la serietà, la riservatezza e la dedizione con cui svolgeva il proprio lavoro.
La notizia della sua improvvisa scomparsa ha profondamente scosso la comunità scolastica novese e tutta Arquata.
