Iniziano gli “espropri” anche a Novi

 

La data di inizio lavori sembra propendere per fine agosto, ma partono già gli “espropri” dei terreni. Il quarto lotto della recinzione per contenere cinghiali e peste suina coinvolgerà i Comuni di Novi, Cassano Spinola, Serravalle Scrivia, Stazzano, Sardigliano e Borghetto Borbera. Comuni tagliati praticamente a metà dalla rete. Alcune centinaia i terreni occupati per la posa della maxi rete. I lavori affidati alla ditta Lazzaroni & Quaresmini di Castel Mella (Brescia), con un appalto di un milione di euro.

 

Una barriera lunga circa 150 chilometri divisa in sette lotti. Tante le polemiche riguardo la sua utilità per contenere la peste suina e i cinghiali. Ma per il Commissario straordinario per l’emergenza, Angelo Ferrari, aiuterà poi per procedere con gli abbattimenti dei cinghiali. Non solo il lotto numero quattro però, sono già stati appaltati il primo (Ponzone-Cassinelle-Molare), affidato al Gruppo Lisi di Genova per 469mila euro. Anche il secondo (Ponzone-Cavatore-Acqui), alla ditta Santangelo per 910mila euro. Progettazione affidata allo studio Essebi Ingegneria di Pinerolo, per 225mila euro. Restano quindi il lotto tre da Acqui a Novi e il cinque, da Borghetto a Mongiardino. Il sesto e il settimo lotto si riferiscono infine alla provincia di Genova.