Duro scontro tra PD e Perocchio su tangenzialina e Gestione Acqua

Durante il Consiglio comunale di Novi Ligure del 15 dicembre 2025, nel corso della discussione sul bilancio, si è aperto un acceso confronto sul tema dei finanziamenti per la realizzazione della tangenziale cittadina, opera attesa da anni e già dotata di progetto esecutivo. Nel dibattito è intervenuto il consigliere comunale della Lega Giacomo Perocchio, che ricopre anche l’incarico di assessore provinciale ai lavori pubblici e di presidente di Egato6.

 

Riferendosi alla mancata assegnazione delle risorse economiche per l’infrastruttura, Perocchio ha affermato: “Se un anno fa voi vi foste comportati approcciando in maniera diversa alle varie problematiche, forse oggi ci troveremmo con risultati diversi”, aggiungendo successivamente, sempre stando al comunicato del Partito Democratico di Novi: “Dovevate abbassare l’ascia di guerra… magari Novi era meno isolata, magari potevamo sbloccare dei finanziamenti.”

 

 

La dura reazione della maggioranza novese

Le dichiarazioni hanno suscitato reazioni immediate da parte di alcuni esponenti della maggioranza. Il consigliere Daniele Mascia ha replicato in aula interpretando quelle parole come un collegamento diretto tra il comportamento politico-amministrativo del Comune e l’accesso ai fondi per l’opera. Nel suo intervento ha dichiarato: “Stai dicendo che se non avessimo difeso il sistema idrico, forse i soldi per la tangenziale potevano arrivare. È una roba gravissima.”

 

Sulla stessa linea anche la consigliera Enrica Cattaneo, che ha posto l’attenzione sulle modalità con cui, a suo avviso, sarebbero stati subordinati i finanziamenti, chiedendosi pubblicamente: “Che cosa avremmo dovuto fare un anno fa per avere diritto agli 8 milioni?”.

 

 

Ulteriori critiche a Perocchio

Nel corso della seduta sono intervenuti anche la consigliera Enrica Bosio e il capogruppo Luca Patelli, i quali hanno espresso critiche rispetto alle affermazioni di Perocchio, sottolineando la necessità che i rapporti tra enti e livelli istituzionali rimangano separati dal confronto politico.

 

Al centro del dibattito resta la tangenziale di Novi Ligure, considerata strategica per la riduzione del traffico e per il miglioramento della qualità della vita in città. Il progetto esecutivo dell’opera risulta già disponibile, mentre il nodo principale rimane l’individuazione delle risorse economiche necessarie alla sua realizzazione.