Rumori nella notte insoliti. Arrivano dal piano di sopra, dalla camera del figlio che si trova in vacanza. Due anziani ottantenni non esitano e chiamano il 112 e richiedono l’intervento urgente dei Carabinieri. Nel frattempo, appena chiusa la comunicazione con la Centrale Operativa, i passi dal piano di sopra si fanno sempre più nitidi e vicini. Nel reciproco stupore, i padroni di casa e il ladro si trovano faccia a faccia. Il topo d’appartamento non se l’aspettava, rimane per un attimo pietrificato, così come i due anziani: e scappa. Scavalca la recinzione dell’abitazione e raggiunge la villetta adiacente, dove ruba una bicicletta. Le urla e i rumori però mettono in allarme anche il proprietario della seconda abitazione, che esce in giardino e mette in fuga il ladro, ormai confuso e agitato. E i Carabinieri arrivano e gli bloccano ogni via di fuga: in tasca, la refurtiva, fatta di valori, monili e uno smartphone. Il sopralluogo permette di ricostruire le fasi del furto. Il topo d’appartamento, un ventiseienne, si è introdotto nell’abitazione rompendo la finestra del primo piano, dove ha rovistato nelle stanze e rubato quanto successivamente recuperato dagli uomini delle Gazzelle. Grazie alla tempestiva segnalazione e all’altrettanto pronto intervento dei Carabinieri, il ladro viene arrestato e il maltolto restituito alle anziane vittime. Gli evergreen per la prevenzione dei furti in abitazione durante le vacanze sono sempre gli stessi: rinforzare porte e finestre, installare sistemi di allarme collegati a una centrale operativa, simulare la presenza in casa, non pubblicare la propria assenza sui social-media, chiedere a vicini di fiducia di controllare l’abitazione e ritirare la posta, ma sempre, soprattutto e in qualsiasi momento, in caso di rumori o movimenti sospetti, chiamare il 112.