Il terribile furto al negozio La Bici di Arquata

Nella notte tra domenica e lunedì lo storico negozio di biciclette “La Bici” di Arquata Scrivia è stato preso di mira da una banda di ladri che, servendosi di un furgone probabilmente rubato, hanno sfondato la vetrina e una parte del muro dell’esercizio commerciale, situato in via del Vapore. L’azione, rapida e organizzata, ha portato al furto di una decina di biciclette di alto valore, per un bottino stimato in oltre 60 mila euro, oltre agli ingenti danni strutturali provocati dalla spaccata.

 

L’allarme scattato alle 4

Secondo quanto riferito dai titolari, Sonia e Fabio Tassistro, eredi della storica attività fondata dal nonno Beppe e poi portata avanti dai genitori Mario e Nanda, l’allarme collegato al cellulare della proprietaria è scattato poco prima delle 4 del mattino. La donna ha spiegato di essersi precipitata sul posto nel giro di dieci minuti, ma al suo arrivo i malviventi si erano già dileguati. Anche l’intervento immediato dei Carabinieri non ha consentito di intercettare i responsabili. Alcuni residenti, svegliati dal forte boato simile a un’esplosione, hanno confermato di non aver visto nessuno.

 

 

Una banda esperta

L’episodio ha suscitato sorpresa e amarezza tra i cittadini. Nei primi momenti della mattina diversi passanti avevano ipotizzato che fossero in corso lavori di ristrutturazione, tanto evidente era l’entità del danno. L’organizzazione del colpo – il mezzo rubato, la precisione nella scelta dei modelli più costosi e la velocità dell’azione – lascia pensare a una banda esperta e ben preparata.

 

Nonostante lo sconforto, i titolari hanno ribadito la volontà di proseguire l’attività, facendo leva sulla solidarietà dimostrata dalla comunità. Clienti, colleghi e semplici appassionati di ciclismo hanno espresso vicinanza e sostegno, un gesto che, come sottolineato da Sonia Tassistro, rappresenta una spinta fondamentale per riportare il negozio alla sua immagine originaria e ripartire con nuovo entusiasmo dopo la recente riapertura post-estiva.

 

Foto di Roberto Giovati,