Approvata la variante al piano regolatore per il nuovo ponte sul Lemme

Il Consiglio comunale di Gavi ha approvato la variante al Piano regolatore generale, completando l’ultimo passaggio urbanistico necessario alla realizzazione del nuovo ponte sul torrente Lemme, destinato a sostituire l’attuale guado che collega le strade provinciali 160 e 170. Il provvedimento è stato adottato con l’astensione dei gruppi di opposizione.

 

Come illustrato dall’assessore all’Urbanistica Mario Compareti, la variante recepisce l’esito favorevole della Conferenza dei servizi sul progetto definitivo e ne integra il tracciato nella cartografia del Prg. L’intervento prevede un investimento complessivo di 4,3 milioni di euro, finanziato con fondi legati al progetto del Terzo Valico, e consentirà di superare le criticità dell’attuale guado, che viene chiuso in occasione delle piene del Lemme.

 

 

Come sarà il nuovo ponte

Il nuovo ponte sarà realizzato con una struttura a due campate, per una lunghezza complessiva di circa 90 metri. Nel corso della seduta consiliare, il responsabile dell’ufficio tecnico comunale, Pierpaolo Bagnasco, ha spiegato che l’approvazione della variante rappresenta la trasposizione formale del tracciato definitivo dell’opera. Ha inoltre chiarito che il progetto si trova ora nella fase di progettazione esecutiva, passaggio preliminare all’avvio della procedura di gara d’appalto, che sarà impostata sul criterio del massimo ribasso, con particolare attenzione alla selezione delle imprese partecipanti.

 

 

Durante il dibattito, l’opposizione ha chiesto aggiornamenti sullo stato delle procedure di esproprio. In risposta, Bagnasco e il sindaco Carlo Massa hanno riferito che tali procedure sono in larga parte concluse, che le osservazioni presentate risultano gestibili e che non sono in corso contenziosi legali. È stato inoltre precisato che prosegue un confronto tecnico sull’impatto economico dell’opera sulla proprietà di Villa Berti, suddivisa tra una fondazione e un soggetto privato, in attesa di una proposta economica da parte degli interessati.

 

Le tempistiche

L’amministrazione comunale si è affidata a uno studio di Torino, già impegnato in importanti opere infrastrutturali come la Torino-Lione, sia per la progettazione sia per la gestione degli espropri. In merito all’avvio dei lavori, non sono state fornite tempistiche precise: è stato tuttavia confermato che l’ente sta seguendo da vicino l’iter tecnico-amministrativo, con il supporto di un legale, considerata la rilevanza dell’intervento.

L’obiettivo è quello di completare i lavori entro la conclusione dei cantieri del Terzo Valico, prevista per il 2027.