Il 10 e 11 maggio gli Oltregiogo Days
Gli Oltregiogo Days, evento che nasce nel 2022 seguendo il modello di successo dei Rolli Days di Genova, è una manifestazione culturale che ha come intento principale quello di far conoscere il nostro territorio, e di stimolare nei suoi confronti un forte senso di appartenenza da parte della comunità.
Alla sesta edizione, che avrà luogo questo weekend, 10 e 11 maggio, nei Comuni di Montaldeo, Mornese, Lerma, Bosio e Casaleggio Boiro, seguendo una scia positiva ormai iniziata più di un anno fa, si aggiunge una nuova serie di iniziative quali percorsi escursionistici di livello semplice e visite alle aziende agricole. L’iniziativa fruisce del contributo delle fondazioni Cassa risparmio Alessandria e Cassa risparmio Torino.
Montaldeo
Castello Doria
Tra le colline dell’Oltregiogo sorge il primo sito di questa sesta edizione degli Oltregiogo Days: il Castello Doria di Montaldeo ha una prima struttura risalente al XII secolo e fu un importante baluardo tra le vie che conducevano a Genova.
Divenne di proprietà della famiglia Doria nel 500 e nel 700 venne reso residenza di villeggiatura. Stupisce la sua forma severa, di parallelepipede quadrato organizzato su due piani sormontato a sua volta dalle guardie.
Casa della Musica San Michele
La Casa della Musica “San Michele” è un luogo rilassante per antonomasia: nato come studio di registrazione all’avanguardia equipaggiato di tecnologie di ultima generazione, diventa un centro di ricerca musicale, ideale per workshop, sessioni di scrittura e produzione.
Qui, al sabato e alla domenica mattina sarà possibile, in aggiunta alla visita, assistere alle lezioni di musica.
Il sabato dalle 15 alle 17, organizzato in anteprima in occasione degli Oltregiogo Days, si terrà un convegno sul liuto rinascimentale della durata di 2 ore.
A conclusione delle due giornate, domenica nel tardo pomeriggio sarà possibile assistere ad un concerto di chitarra classica.
Cascina Carrata
Cascina Carrata è il secondo sito esperienziale che abbiamo scelto per questa sesta edizione degli Oltregiogo Days: Manuela vi accompagnerà alla scoperta del casale che ospita l’agriturismo, in una struttura del 1600, e alla scoperta dei suoi oltre 30 magnifici cavalli.
Azienda Agricola Vailati
Immersa nel bosco di Montaldeo, con l’Azienda Agricola Vailati chiudiamo il ricco ventaglio di proposte di questo primo comune. Qui, accompagnati Etelredo e Stefania, insieme ai loro figli Anton e Vassili, potrete scoprire il loro allevamento di capre e assistere al processo produttivo del latte.
Su gentile concessione verrà allestito un stand per la degustazione dei loro prodotti ai piedi del castello sopra citato.
Mornese
Uno dei fiori all’occhiello di questa sesta edizione degli Oltregiogo Days è sicuramente l’apertura del castello Doria di Mornese, che fa il paio con il castello di Montaldeo e si contraddistingue per la sua inconfondibile pianta, composta da corpi di fabbrica appartenenti alle epoche più disparate.
Nel cuore di Mornese la Casa di Santa Maria Mazzarello – nata nel 1837 e fondatrice della Congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice – offre un percorso toccante alla scoperta della sua vita e della sua opera. Al termine della visita, sarà possibile esplorare il Museo Missionario, che custodisce oggetti e suppellettili raccolti durante i numerosi pellegrinaggi legati alla sua missione spirituale.
Lerma
Il comune di Lerma offre per questa sesta edizione degli Oltregiogo Days due chicche di inestimabile valore:
- Il ricetto di Lerma, che nell’impossibilità di visitare il castello è ciò che meglio ci consente di fare un balzo nel - sebbene esito di restauri e ricostruzioni - Medioevo dell’Oltregiogo. Attraversando l’antica porta medievale si giunge all'antico ricetto - e con ricetto si intende il luogo di ricovero del popolo incluso entro la cerchia di mura più interna - percorrendo l’acciottolato.
- La chiesa di San Giovanni Battista al Piano, eretta nel XI secolo e in quanto tale una delle poche e mirabili di quel fenomeno attestato dalle fonti tra il X e l’XI secolo, quando il nord Italia venne “rivestito da un manto bianco” - non si tratta di neve ma si tratta dell’erezione di centinaia e centinaia di edifici di culto: le pievi rurali. All’interno sono conservati splendidi affreschi del XV secolo.
Bosio
Il comune di Bosio offre l’unica passeggiata naturalistica di questa edizione: dal Centro del paese fino alla Teccia, formazione geologica creatasi a seguito di un processo di metamorfismo durante l’orogenesi alpina di 70 milioni di anni fa.
A Bosio è prevista anche l’apertura della Mostra del Lupo, nella sede del Parco della Capanne di Marcarolo, dove in via del tutto straordinaria le guide del parco accompagneranno i visitatori alla scoperta del lupo, esplorando la sua etologia e i suoi comportamenti.
E, per la giornata di domenica, verranno allestiti degli stand dove sarà possibile degustare vini e i famosi ravioli.
Casaleggio Boiro
La Chiesa San Martino di Casaleggio, primo tra i siti visitabili a Casaleggio Boiro, offre l’occasione per portare avanti un metodo di strutturazione delle visite adottato più di un anno fa in occasione dell’edizione dei comuni liguri.
Secondo sito che sarà possibile visitare a Casaleggio è la Chiesa di San Leone. Chiesa castrense che sorge proprio ai piedi del Castello, diventerà luogo ideale per raccontare qualcosa di più sul famoso Castello dell’Innominato e non solo, in quanto verrà proiettato uno stralcio del più esteso film sui Promessi Sposi del 1967. All’interno della chiesetta, che fu Parrocchiale di Casaleggio Boiro, verrà tramesso un vecchio video contenete le testimonianze del primo sceneggiato de I Promessi Sposi del Regista Sandro Bolchi. Vi sarà una navetta gratuita per il trasporto al centro storico del castello, ma chi vorrà potrà raggiungerlo anche a piedi.
Aperta al pubblico senza necessità di prenotazione sarà invece la mostra, nei locali del comune, a cura di Atelier Aduch, gilet artistici e dipinti realizzati dal duo Bucciarelli e Miglio.
Cascina Boiro, edificio costruito presumibilmente nel corso del XV secolo e divenuto locanda tra il Seicento e il Settecento. Attualmente dimora di Mavi, che accompagnerà tra racconti inediti e veri e propri passaggi segreti, sorge ai piedi del Castello e si presta unicamente a noi in tutta la sua bellezza. Secondo la leggenda è proprio li che soggiornò il Manzoni, prima di scrivere il suo Romanzo. Se una persona si mette vicino alla locanda, con lo sguardo verso il castello e al tempo stesso legge il XX Capitolo dei Promessi Sposi, si accorge che la descrizione coincide. Esperienza unica da provare, anche se leggenda.