La Pernigotti riparte con la produzione dopo un breve periodo di pausa

I dipendenti della Pernigotti di Novi Ligure tornano in fabbrica, dopo un periodo di chiusura dello stabilimento tra dicembre e il mese corrente.

 

Terminata la produzione dei prodotti per le festività natalizie intorno a metà novembre, sono iniziati nello stabilimento di viale della Rimembranza i lavori di ristrutturazione avviati dalla nuova proprietà Jp Morgan. In attesa dell’arrivo del nuovo impianto, si è intanto proceduto ad alcuni primi interventi sulla struttura, come il rifacimento della pavimentazione e la sostituzione della vecchia caldaia.

 

Da lunedì gli operai rimasti sono tornati al lavoro per prepararsi alla produzione degli ovetti pasquali, mentre le uova di Pasqua Pernigotti verranno prodotte in Lombardia, come da accordi con la Walcor di Cremona.

Al momento lo stabilimento locale conta 48 dipendenti, tra operai e impiegati e un caldaista e un manutentore assunti di recente, mentre rimangono ancora in cassa integrazione, in vigore fino a fine giugno, cinque dipendenti. Gli operai lavoreranno su doppio turno con orario dalle 6 alle 14 e dalle 14 alle 22, mentre chi non si occupa della produzione lavorerà dalle 8 alle 16.

 

Un inizio anno positivo per i dipendenti dello storico marchio dolciario novese, che, dopo gli oltre due anni di incertezza con la proprietà turca Toksoz, ora possono tirare finalmente un sospiro di sollievo sotto la guida di Attilio Capuano, amministratore delegato di Walcor, rassicurati dall’impegno messo dall’attuale proprietà nella ristrutturazione dello stabilimento e dalla prossima compagna natalizia, che potrebbe comportare il ritorno degli stagionali.