Il Centro culturale islamico di Serravalle si dovrebbe spostare nell’ex bocciofila
A dieci anni dall’apertura della sede in via Berthoud, il Centro Culturale della Comunità Musulmana di Serravalle ha manifestato l’intenzione di trasferirsi nei locali dell’ex bocciodromo di piazza Matteotti, attualmente in disuso. La notizia è emersa durante una recente seduta del Consiglio comunale, in occasione dell’adozione di una variante parziale al piano regolatore, la quale contempla una modifica della destinazione d’uso dell’immobile, un tempo sede della Bocciofila Serravallese.
Come illustrato dall’assessora Anna Massone, l’associazione sportiva è stata formalmente sciolta e i proprietari dello stabile hanno richiesto la possibilità di cambiare l’utilizzo dell’edificio, finora classificato a fini sportivi. Tra questi ultimi e i rappresentanti della comunità islamica sarebbe già stata stipulata una promessa di vendita. Tuttavia, ha precisato l’assessora, il trasferimento non potrà concretizzarsi prima della stipula dell’atto definitivo, ancora non avvenuta.
I rallentamenti dell’iter
A rallentare l’iter sarebbe la presenza di un vincolo urbanistico risalente al 1980, quando, in fase di costruzione, la proprietà si era impegnata a destinare l’edificio esclusivamente ad attività sportive. Secondo il consigliere di opposizione Marcello Bocca, tale vincolo rappresenterebbe un ostacolo insormontabile per l’approvazione della variante, che non potrebbe proseguire in assenza della sua rimozione, pena la possibilità di un illecito amministrativo.
L’assessora Massone ha però puntualizzato che la procedura di adozione della variante e quella relativa alla rimozione del vincolo seguono percorsi distinti, chiarendo che, anche in caso di approvazione della variante, non sarà consentito alcun intervento sull’edificio finché il vincolo resterà in vigore.
Nel corso del dibattito, il consigliere Bocca ha inoltre richiesto formalmente, attraverso il segretario comunale Roberta Nobile, l’inserimento a verbale della proposta di escludere l’area del bocciodromo dalla variante in questione, ritenendo che la mancata rimozione del vincolo costituisca un’irregolarità amministrativa. Di parere opposto il sindaco Luca Biagioni, che ha escluso la presenza di qualsiasi vizio procedurale.
La variante, al momento, è in attesa del parere della Provincia, dopodiché sarà nuovamente sottoposta al Consiglio comunale per l’approvazione definitiva.
Il Centro culturale islamico
Il Centro Culturale Islamico era stato inaugurato nel 2015 nel cuore del centro storico, con l’obiettivo di offrire un punto di incontro per i cittadini di fede musulmana e per tutti coloro interessati alla cultura araba. La comunità islamica rappresenta una realtà significativa nel tessuto sociale serravallese. L’attuale sede, ristrutturata grazie al contributo volontario dei membri, ospita non solo le attività religiose, ma anche corsi di lingua araba e servizi informativi legati ai permessi di soggiorno. Dal 2022, la comunità dispone inoltre di uno spazio dedicato ai propri defunti all’interno del cimitero cittadino.
Foto di Chieketè