Serravalle Scrivia, svelati i simboli delle liste elettorali

A pochi giorni dalla chiusura ufficiale, a Serravalle sono in dirittura di arrivo le liste elettorali. Saranno due, come anticipato, una che fa riferimento alla attuale maggioranza. La seconda nata attorno all’ex Serravalle Futura. Formazione, che, come vedremo, ha cambiato nome.

 

Partiamo da “La Forza del Buonsenso”. Stesso nome con il quale la compagine si presentò alla tornata del 2017. Allora a guidarla vi era Alberto Carbone. Lo stesso Carbone appare in lista, non come candidato sindaco, per via della legge che vieta di candidarsi come Primo cittadino per più di due mandati consecutivi. Al suo posto, Gianfranco Pinzone. Veterinario, 74 anni, in passato amministratore unico di Serravalle Servizi. Con lui, altri esponenti della maggioranza in Consiglio comunale. Sono Antonino Bailo, Marina Carrega, Daniela Zino. Inoltre, spazio ai giovani Arianna Borgoglio, Doseli Ferrando e Letizia Simoni. Ai quali si aggiungono anche Ivana Denegri e Sergio Marchesotti.

 

Serravalle Scrivia elezioni

Il logo della lista

 

Gli sfidanti, invece, fanno riferimento a Rinnoviamo Serravalle. Il candidato sindaco, dopo settimane di conferme e smentite, sarà Luca Biagioni. Avvocato, 38 anni, aveva guidato la vertenza degli abitanti del quartiere Cà del Sole contro il Comune per i fatti legati alla alluvione 2014. Ancora nessuna ufficialità sugli altri, che saranno svelati, probabilmente, domani mattina. Pare certo che assieme a Biagioni vi saranno Walter Zerbo, Anna Maria Massone, Cristiana Vacchina, Marianna Bagnasco e Giuseppe Sciuto, Silvia Collini.

 

Serravalle Scrivia elezioni

Il logo di Rinnoviamo Serravalle

 

Con tutta probabilità, entrambe le liste saranno composte da 10 e non 12 persone. Ma, tra tutti i nomi in campo per la contesa del prossimo giugno, un escluso fa parecchio rumore. Si tratta di Giulia Marchioni. Vice sindaco e per mesi definita da molti come il nome sicuro per guidare “La Forza del Buonsenso” anche in questa tornata. Secondo Carbone, Marchioni “ha preferito fare un passo indietro”.

 

(g.g.)