Il calabrone asiatico in Val Borbera
Il pericoloso calabrone asiatico (Vespa velutina), specie invasiva estremamente dannosa per l’apicoltura, l’agricoltura e l’ambiente, continua a espandersi in Piemonte. Grazie alle attività di monitoraggio intensificate nel 2025, sono stati catturati due esemplari di Vespa velutina in Val Borbera a Pagliaro, in prossimità di Rocchetta Ligure. Gli individui sono stati rinvenuti in due trappole distanti circa 500 metri l’una dall’altra. Questo risultato è il frutto del potenziamento delle attività di sorveglianza e contenimento condotte dall’Ente di Gestione delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese, BeeLab e Aspromiele a seguito del rinvenimento e della distruzione, nel 2024, del primo nido segnalato nell’area.
Identificazione e contenimento
I sopralluoghi tempestivamente effettuati dopo il ritrovamento hanno consentito di confermare l’identificazione dei due esemplari e di avviare la valutazione delle strategie più efficaci per il contenimento ed eventuale eradicazione di Vespa velutina nell’area. Per pianificare con successo gli interventi di ricerca e neutralizzazione dei nidi è infatti fondamentale analizzare con precisione la conformazione del territorio, così da individuare i punti più idonei per le osservazioni e le azioni di tracciamento.
Questi sopralluoghi hanno inoltre consentito di valutare in maniera ancor più approfondita:
- la presenza di eventuali altri individui catturati nelle trappole già installate;
- la struttura e le caratteristiche del territorio nell’area circostante il ritrovamento, al fine di individuare punti strategici per osservare l’attività di volo e per effettuare catture utili alla ricerca del nido;
- l’attività di volo di potenziali nuovi individui, attraverso osservazioni condotte in apiari situati nelle vicinanze e in corrispondenza di altre fonti alimentari per gli adulti, in particolare frutteti con viti, susini e fichi.
Nuove trappole
Inoltre, nella zona interessata sono state installate nuove trappole, con l’obiettivo di delimitare con maggiore precisione l’area in cui indagare la presenza di Vespa velutina e pianificare le operazioni di tracciamento e distruzione del nido. Sono state collocate anche speciali sfera traps contenenti esche proteiche, progettate per attirare i calabroni asiatici e catturarli vivi. Questo approccio consente di agevolare le attività di ricerca e di localizzazione dei nidi.
Segnalazioni e informazioni
Anche apicoltori e cittadini possono svolgere un ruolo determinante: ogni segnalazione contribuisce concretamente alla protezione degli alveari e delle api. È quindi importante informarsi su come riconoscere il calabrone asiatico, consultando la guida disponibile qui.
In caso di avvistamenti, sai potrà inviare una segnalazione attraverso il portale dedicato.
Ulteriori aggiornamenti e approfondimenti sono disponibili sul sito del BeeLab.
Altri contatti utili per le segnalazioni:
- Michele Tagliabue (Aspromiele): +39 345 0374925
- Eleonora Bassi (Aspromiele): +39 348 0916284
- Mara Calvini (Aree Protette Appennino Piemontese): +39 331 1364473 – mara.calvini@areeprotetteappenninopiemontese.it