Il comunicato di fine anno di 20 per Novi

“Cara Novi, come tante città di provincia, affette da deindustrializzazione, invecchiamento della popolazione, fuga dei giovani verso grandi città e verso l’estero, difficoltà ad integrare i “nuovi italiani”, disaffezione verso la partecipazione e verso il voto… hai proprio bisogno dell’augurio, che ti facciamo di tutto cuore, di un futuro migliore, di un po’ di serenità e di veder risolto qualche problema.

 

In questi anni ci siamo impegnati con le nostre forze e le nostre idee per portare un contributo al miglioramento di alcune situazioni, nella gestione amministrativa, nel Consiglio comunale, nel CSP consorzio servizi alla persona, nelle società partecipate. E continuiamo e continueremo a farlo.
Non sempre i risultati ci sono stati. Non sempre sono stati pari agli sforzi profusi. Ma l’impegno non è mai mancato.
Abbiamo cercato di essere professionali, attenti ai bisogni delle persone, portati ad alzare l’asticella rispetto al tran tran ordinario, pacati e rigorosi, astenendoci dalle polemiche politiche, rispettosi degli altri e delle loro idee.

 

Abbiamo cercato e ancora cercheremo il contributo di altri cittadini e di altre forze politiche, perché da soli non si va da nessuna parte, anche se la collaborazione è sempre un cammino faticoso, fatto di dialogo, confronto e inevitabili compromessi.

 

 

In Italia e forse a Novi più che altrove è il momento delle liste civiche, le sole che possono aiutare i partiti tradizionali, che sono e resteranno sempre indispensabili, ad uscire dai loro schemi, dalle loro sicurezze, dai loro personalismi.
Nella crisi dei partiti tradizionali, le liste civiche possono dare un contributo al rilancio della partecipazione. Noi lo siamo, 20 per Novi è “civica” ormai da tre cicli di amministrazione, mantenendo la sua natura e la sua tensione al servizio.
Con le altre forze analoghe e con i cittadini che vorranno mettersi in gioco crediamo si debba e si possa fare ancora di più.

 

Cara Novi, sono tanti i regali che ti aspetti dal nuovo anno: il nuovo asilo nido, la pista di atletica, la possibilità di tornare a passeggiare in un parco castello riaperto e rinnovato, qualche buca in meno nelle strade, il completamento dei lavori alla Cavallerizza, il restauro dei portici vecchi, il potenziamento dello scolmatore per prevenire future alluvioni, la revisione complessiva di corso Marenco e di piazza XX settembre… non basterà un anno, ma nel 2026 molti di questi progetti diventeranno realtà.

 

E con l’aiuto davvero di tutti, perché per questo la politica non basta, ti auguriamo anche strade più pulite, più rispetto per i beni comuni, negozi più frequentati, vie più affollate, volti più sorridenti, più attenzione ai piccoli, rispetto della segnaletica…

 

E ancora: spettacoli, mostre, musica… tanta musica grazie ai numerosi cori, scuole e sezioni musicali degli istituti scolastici cittadini.
Su questi ultimi temi la nostra forza è il volontariato, di cui, cara Novi, devi essere fiera e che già nell’anno che si conclude ha dato splendida dimostrazione di quanto possano essere coinvolgenti e vivaci le nostre piazze quando il volontariato sportivo, sociale, culturale dà il proprio contributo.

 

Ecco, non tutto è grigio o nero, basta guardarsi attorno con uno sguardo positivo e rimboccarsi le maniche. Noi ci siamo.”