Il ricordo di Teo per Papa Francesco
A Teo, minuscola borgata dell’Appennino ligure nel comune di Cabella, le campane suonavano a lutto per Papa Francesco. Nonostante Jorge Mario Bergoglio non fosse mai salito fino a Teo, il rapporto con il paese della nonna materna, Maria Gogna, era rimasto vivo negli anni, alimentato da preghiere, incontri e contatti con la sua segreteria. Proprio in queste settimane si stava lavorando a un viaggio a Roma previsto per l’autunno, durante il quale la comunità avrebbe voluto incontrare nuovamente il pontefice.
Il ricordo di Papa Francesco è ancora vivo tra i compaesani, che rammentano con emozione gli incontri precedenti: il primo nel 2015 e il secondo nel 2017 a Genova, quando i discendenti liguri e piemontesi dei suoi nonni furono ricevuti da lui. Danilo Rovegno, proprietario della casa natale di Maria Gogna, ha raccontato la semplicità e l’umanità con cui il Papa accolse i doni portati dal borgo, insistendo perché venissero sistemati nella sua stanza.
I ricordi degli abitanti
Carla Demergasso, una delle anime di Teo, ha espresso lo sgomento della comunità, ricordando come solo due settimane fa avevano inviato alla Santa Sede un articolo che documentava le loro preghiere durante il ricovero del Papa al Gemelli. Anche il sindaco Roberta Daglio ha ricordato con commozione il momento in cui, nel 2015, consegnò personalmente a Francesco l'atto di nascita della nonna.
Il legame tra Teo e il Santo Padre si era rinsaldato nel 2014, grazie alle ricerche della Curia di Tortona e del settimanale «Il Popolo», che avevano definitivamente identificato il piccolo borgo come luogo d’origine della famiglia Gogna, superando iniziali confusioni anagrafiche.
Nel numero di Panorama di Novi online venerdì il racconto a cura di Maurizio Iappini. Per leggere il prossimo numero basta aprire la pagina principale del sito e cliccando il tasto “Leggi l’ultimo numero del giornale” avrete accesso allo sfogliatore.
Se non avete ancora effettuato la registrazione, dopo avere premuto sul tasto “Leggi l’ultimo numero del giornale”, si apre la prima pagina: ancora un click ed ecco la schermata nella quale va inserito l’indirizzo di posta elettronica e la password creata seguendo le indicazioni ricevute.