Daniel Gianello dimesso dal CTO
Questa mattina Daniel Gianello lascerà l’Unità Spinale del CTO di Torino per essere trasferito in un centro specializzato a Fiorenzuola d’Arda, un passo significativo verso la sua piena ripresa. Ieri il giornalista Franco Bocca gli ha fatto visita, recando una copia di Pedale della Granda, in cui viene ricordato con affetto dalla comunità ciclistica piemontese, insieme agli auguri calorosi provenienti dall’intero ambiente sportivo regionale.
Sono ormai trascorsi undici mesi dal drammatico frontale avvenuto lo scorso 17 luglio sul versante sud del Passo del Bernina, dove Daniel Gianello, ventiduenne corridore della Overall–Tre Colli originario di Cumiana (TO), è stato travolto da una moto durante un’uscita in allenamento. Il giovane atleta, elitrasportato all’ospedale regionale di Lugano con un grave edema cerebrale, fratture multiple alla gamba e alle vertebre, è stato tenuto per 41 giorni in rianimazione prima di iniziare il percorso di riabilitazione.
La visita di Franco Bocca
Franco Bocca, nato a Montemagno nel 1949, vanta una carriera giornalistica ultradecennale sul ciclismo, scrivendo per testate prestigiose come La Stampa, Tuttosport e La Gazzetta dello Sport. È conosciuto come «esperto di ciclismo giovanile e di vecchie glorie» e ha ricevuto il Premio Welcome Castellania nel 2016 per il suo contributo alla storia del ciclismo.
Il suo ultimo libro, Pedale della Granda, pubblicato da Hever Edizioni nel 2023, si concentra sul patrimonio ciclistico della provincia di Cuneo e dintorni, includendo anche il racconto della vicenda di Gianello. Il volume esplora storie di atleti locali, con aneddoti, approfondimenti storici e ritratti di personaggi noti e meno noti. Ricco di fotografie d’epoca e narrazioni vivide, il testo si ingloba in una narrativa più ampia che va da Defilippis al ciclismo giovanile contemporaneo