Il degrado a Novi nell’area dell’ex Leon d’Oro

Un filmato della durata complessiva di circa due minuti, realizzato con smartphone e pubblicato su Facebook nel gruppo “Svegliati Alessandria”, documenta lo stato di degrado dell’area esterna dell’ex motel Leon d’Oro a Novi Ligure, vicino all’ex Ilva, che ha ospitato per anni un centro di accoglienza migranti. Nel corso delle immagini si rilevano cumuli di rifiuti, materiali e suppellettili abbandonate e una vegetazione incolta che contribuiscono a un quadro complessivo di trascuratezza e degrado degli spazi esterni. Uno stato di abbandono totale con rifiuti sparsi ovunque.

Le condizioni documentate appaiono tali da rendere necessario un intervento di bonifica e rimozione dei materiali presenti, anche per motivi di igiene urbana e decoro.

 

Cosa potrebbe fare il Comune

Si tratta tuttavia di una proprietà privata: per poter agire direttamente sul suolo e sui materiali rinvenuti, la prassi amministrativa prevede che il Comune emetta una formale ordinanza di rimozione nei confronti del proprietario. Se il proprietario non ottemperasse all’ordinanza, l’ente comunale può incaricare una società di gestione ambientale per eseguire gli interventi necessari, con oneri che, in un secondo momento, possono essere addebitati alla proprietà.