Le dimissioni di Nicoletta Albano
Nicoletta Albano ha rassegnato le dimissioni dal Consiglio comunale di Gavi, dove sedeva tra i banchi dell’opposizione. La notizia è stata confermata dagli uffici comunali. L’incarico era stato assunto a seguito delle elezioni amministrative del settembre 2020, nelle quali Albano era stata candidata sindaca e sconfitta da Carlo Massa, che ottenne oltre duemila voti contro i circa settecento raccolti dalla sua lista.
Albano, prima donna sindaco di Gavi, era stata eletta per la prima volta nel 1995, a 29 anni, in una coalizione che comprendeva Lega Nord, Pds e Popolari. Durante la sua carriera politica ha ricoperto più volte la carica di sindaco e, nel 2000, è stata eletta consigliera regionale del Piemonte con Forza Italia, totalizzando circa quattromila preferenze. Nel 2005 ha sfiorato la rielezione con oltre seimila voti.

Cinque anni senza presentarsi in Consiglio comunale
Nel 2020 si era nuovamente candidata alla guida del Comune, mentre era in corso un’indagine giudiziaria che l’ha poi vista condannata in primo grado, nel 2024, a quattro anni di reclusione per tentata concussione e falso. Negli ultimi cinque anni Albano non ha partecipato alle sedute del Consiglio comunale, motivando le assenze con certificazioni mediche. La decisione di dimettersi segna la conclusione di un percorso politico iniziato trent’anni fa e caratterizzato da numerosi incarichi elettivi a livello locale. Nella prossima seduta del Consiglio comunale sarà votata la surroga del seggio rimasto vacante.