L’iniziativa ecologica della Rapa Bendata

Una nuova iniziativa per ‘La Rapa Bendata’, la cooperativa agricola sociale fondata dal serravallese Stefano Bendato e che opera in strada Cassano 108. In realtà non si tratta di una novità assoluta, ma di un progetto coltivato da tempo che ha come obiettivo quello di un’agricoltura sostenibile, finalizzato alla valorizzazione e restituzione di piante della natura.

 

I ragazzi dell’originale azienda agricola spiegano in un post che nei mesi estivi è aperto anche un mini ristorante dove vengono cucinati i frutti della terra da loro coltivati: «Da ormai sei stagioni abbiamo iniziato a coltivare il terreno che avevamo attorno a casa, a prendercene cura, ad immaginare e costruire un nuovo paesaggio che sia coerente con il passato ma che guardi al futuro. Crediamo che coltivare non sia solo produrre cibo, ma possa essere un veicolo per stare meglio con le persone e con l’ambiente che ci circonda. Fa-re agricoltura non dev’essere solo modificare il paesaggio per produrre e raccogliere ortaggi: per prendere bisogna anche dare, restituire alla natura e prendersi cura di un luogo».

Da queste parole l’idea che è diventa realtà, ovvero spingere clienti amici o anche conoscenti de ‘La Rapa Bendata’ ad adottare una pianta per creare un bosco figlio della socialità.

 

 

Rigenerare un terreno

Proseguono al ‘La Rapa Bendata’: «Rigenerare un terreno degradato attraverso la creazione di copertura vegetale permanente e l’implementazione di un sistema agroforestale migliora la fertilità del suolo, la ritenzione idrica, contrasta la desertificazione e mitiga gli effetti del cambiamento climatico attraverso l’aumento della biomassa vegetale e la cattura di CO2. Ne abbiamo bisogno, abbiamo bisogno di creare biodiversità sia in natura, sia culturalmente. Per questo proviamo collettivamente a chiedere se vi va di accompagnarci nella progettazione di una agroforesta».