Al Dottor Grossi dedicata una piazzetta nel centro storico di Serravalle

Una piazzetta, proprio nei pressi dell’oratorio dei Rossi, non lontana da dove la famiglia di Carlo Enrico Grossi lavorava. Un panificio, ora non più esistente, situato nei pressi della chiesa che sorge nel centro storico. Qualche anno fa è stata costruita una piccola piazza ed ora avrà come nome quello di uno dei figli più illustri di Serravalle.

 

Chi era

Carlo Enrico Grossi nasce da Maurizio, serravallese, e Alba, italiana emigrata in Scozia. Nato nel 1937, rimane orfano di madre molto presto. Il ragazzo possiede una straordinaria intelligenza. Studia molto e si laurea in Medicina a Genova, a soli 23 anni. Diventa il più giovane docente universitario italiano ed incomincia a lavorare anche all’estero. Regno Unito, Paesi Bassi e soprattutto, Stati Uniti, dove si occupa del virus dell’AIDS.

 

La sua storia è raccontata con dovizia di dettagli sul sito “Chieketè”, in uno scritto di Riccardo Lera, uno degli ideatori del portale serravallese. Negli anni Novanta, Carlo Enrico Grossi viene nominato direttore dell’Istituto di Anatomia  umana dell’Università di Genova, dove si era laureato anni prima. Alterna la didattica ai suoi studi. Scrive ben 70 trattati di Anatomia Umana e Microscopica. Si ammala prematuramente e muore nel luglio del 2006.

 

Quindici anni dopo, la comunità di Serravalle potrà rendere ancora omaggio al dottor Grossi. Manca, infatti, solo il nulla osta della Prefettura per dare il nome della piazza, così vicina a quel panificio di famiglia, a uno dei serravallesi più illustri del Novecento.

 

Foto tratta dal sito internet Chieketè