Profughi afghani. Tanti i comuni piemontesi e liguri pronti all’accoglienza

In Afghanistan è in atto una grave crisi umanitaria. Molti i profughi che stanno cercando di lasciare il Paese con ogni mezzo per sfuggire alla furia talebana. Chi a piedi, attraversando i montuosi confini. Chi in aereo. La foto scattata nel velivolo americano ha fatto il giro del mondo. Difficile restare insensibili.

 

In Italia, alcune regioni si sono già mosse per garantire l’accoglienza dei profughi. Anche in Piemonte, ma non solo. Nei giorni scorsi, la segreteria regionale del Partito Democratico ha lanciato l’allarme.  Un appello alla solidarietà raccolto da alcuni comuni del cuneese e del verbano, inclusi i capoluoghi di provincia. “Ora è il momento della solidarietà” commentano i membri regionali del PD. “La sfida passa dalla creazione di canali sicuri, legali e rispettosi dei diritti umani per permettere a coloro che lo desiderano di lasciare il Paese”. E, anche nella nostra provincia, qualcosa si muove. Ad oggi, sono tre i comuni che hanno risposto all’appello. Sono Volpedo, Rosignano e Pozzolo.

 

Piemonte, ma non solo

Oltre alla nostra zona, si sta muovendo anche la vicina Liguria. Marco Bucci, sindaco di Genova della coalizione di centro destra, è intervenuto nelle scorse ore sul tema. Parole nette, le sue. “La città è pronta a fare la sua parte per l’accoglienza dei civili afghani”. Il primo cittadino ha dichiarato che si sta vagliando ogni strada possibile, in accordo con Regione, Anci e Prefettura. “Cercare di aiutarli ora è un dovere”. Segno che l’accoglienza umanitaria non ha colore politico.

 

Foto tratta dal sito de LaStampa