Sabato 21 ‘Perfumum’ a Libarna
Un connubio di musica, storia e profumi sarà protagonista sabato 21 giugno nell’area archeologica di Libarna, dove alle 18.30 si terrà l’evento “Perfumum” – un originale salotto di narrativa e musica d’autore ideato da Claudio Rossi, Vittorio Berchi e Renzo Marchesini, nell’ambito della rassegna culturale “Al tempo degli Dei”.
Il tema del profumo
La suggestiva serata, ad ingresso libero, sarà dedicata al tema del profumo, esplorato attraverso parole e suoni: tra racconti, aneddoti storici e composizioni musicali. Vittorio Berchi, erede di una storica profumeria genovese e autore del libro La storia dell’uomo attraverso i suoi profumi, guiderà il pubblico in un viaggio nella cultura millenaria del profumo. Le sue narrazioni si alterneranno alle esecuzioni musicali di Claudio Rossi – polistrumentista alessandrino che ha collaborato con importanti nomi della musica italiana, tra cui Guccini, Finardi, Paolo Conte ed Elio e le Storie Tese – su testi di Renzo Marchesini.
La passeggiata archeologica
L’evento sarà preceduto, alle ore 17, dalla passeggiata archeologica “Rosa rosae, archeologia della rosa”, a cura dell’archeologa Cristina Porro (Associazione Libarna Arteventi) con la partecipazione degli studenti del Liceo Peano di Tortona. Un percorso tra mito, botanica e letteratura che racconta la rosa, fiore prediletto dai Romani, come simbolo di bellezza e spiritualità.
Il sito di Libarna
Promosso dal Comune di Serravalle Scrivia, dalla Direzione regionale Musei del Piemonte e dall’Associazione Libarna Arteventi, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, l’evento mira a valorizzare un sito archeologico in forte crescita. Nel primo semestre del 2024, Libarna ha registrato quasi il doppio dei visitatori rispetto all’anno precedente, raggiungendo quota 4.050. Un risultato favorito dalla nuova cartellonistica turistica integrata e da iniziative che connettono il sito all’adiacente museo civico, custode di importanti reperti.
La sinergia tra istituzioni e territorio punta a trasformare i visitatori in turisti stabili, con un impatto positivo sull’economia locale. Il sito di Libarna si conferma così sempre più come fulcro culturale e identitario del Piemonte meridionale.