“Cronache insolite dal Paradiso” a Serravalle in ricordo di Andrea Chaves

 

L’Amministrazione comunale di Serravalle, in occasione del VII centenario della morte di Dante Alighieri (1321-2021) presenta “Cronache insolite dal Paradiso” con Riccardo Pratesi, in ricordo di Andrea Chaves. L’evento, organizzato dalla Biblioteca comunale, si terrà sabato 11 settembre, alle 21.00, presso l’arena spettacoli del parco “Ragazzi della Benedicta” a Serravalle.

 

“Una serata dovutaha detto la consigliera delegata alla cultura Daniela Zinosia per celebrare i settecento anni dalla morte di Dante, sia per ricordare la figura di Andrea Chaves. L’amministrazione è molto felice di questa occasione e in particolare lo sono io come delegata alla cultura, perché ci consente di creare un ponte tra il passato e la contemporaneità”.

 

 

L’11 settembre è un giorno speciale. Si colloca infatti a metà strada tra la data della morte di Dante, avvenuta a Ravenna il 14 settembre 1321, e quella della scomparsa di un suo straordinario interprete, Andrea Chaves, originario di Novi, che morì in montagna l’8 settembre di quattro anni fa, a 21 anni.

Chaves conosceva la Divina Commedia a memoria e aveva dedicato la sua vita alla diffusione del messaggio di Dante. Per cinque anni declamò e commentò la Commedia presso la Biblioteca di Serravalle. Un ambizioso progetto di recitazione e commento dell’intero poema dantesco, che purtroppo si interruppe prematuramente. La sua capacità di cogliere e, letteralmente, incarnare il messaggio culturale e spirituale di Dante, ne ha fatto uno degli interpreti più carismatici degli ultimi tempi. Serravalle non poteva omaggiare Dante senza ricordare contemporaneamente Andrea.

 

Riccardo Pratesi

 

Lo farà con “Cronache insolite dal Paradiso”. Un peculiare viaggio nelle “cosmogonie dantesche” attraverso l’estro e la voce recitante di Riccardo Pratesi, storico della scienza, docente di matematica e cultore di Dante.

 

Pratesi è una figura molto nota nell’”ambiente dantesco” italiano, tra Firenze e Ravenna. Così illustra il suo intervento dell’11 settembre: “Se rimuoviamo il nostro pregiudizio anagrafico, che ci fa credere ingenuamente che noi oggi potremmo insegnare qualunque cosa a un uomo di sette secoli fa, si può ascoltare Dante con l’ammirazione e la devozione che riserviamo, da bambini, ai nostri maestri. Così, possiamo finalmente sentire dalle parole di Dante la Storia dell’Universo, dallo splendore del Big Bang alla misera condizione in cui siamo caduti”.

 

Il ricordo di Andrea dopo Dante

 

Dopo l’intervento di Pratesi verrà offerto ai partecipanti un brindisi con il Gavi DOCG istituzionale, offerto dal “Consorzio tutela del Gavi”. Sarà anche disponibile il servizio bar gestito dalla Pro Loco.

 

La serata proseguirà poi con uno spazio dedicato al ricordo di Andrea Chaves, con la partecipazione dei suoi genitori e di alcuni tra gli amici più cari. Verrà anche illustrato in anteprima il progetto di un libro, di imminente pubblicazione. Interamente dedicato agli scritti e alle riflessioni dantesche di Andrea, edito da Epoké.

 

L’evento è realizzato grazie alla collaborazione della Pro Loco di Serravalle e del Distretto del Novese.

L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili. Sarà necessario registrarsi all’ingresso e presentare la Certificazione verde Covid 19 (Green Pass).