CIT: 150mila euro la base d’asta per acquistare le quote di proprietà dei comuni

Le prossime settimane saranno decisive per dare un futuro solido al Cit. Lo scorso 13 luglio, il Tribunale ha concesso alla società termine fino al 14 settembre per depositare la documentazione a sostegno della domanda di concordato preventivo.

 

Gli step chiave

Prima di quella data, dovrà essere pubblicato il bando di gara per la vendita dell’85% delle quote del comune di Novi, attuale socio maggioritario. Oltre che di quelle degli altri comuni che hanno delegato all’amministrazione Cabella questo incombente.

 

È un passaggio fondamentale per evitare il fallimento richiesto dalla Procura della Repubblica nello scorso mese di giugno, dopo l’esposto presentato da un paio di creditori le cui pretese sono totalmente contestate dall’azienda. Per dare il via alla gara non è necessaria la preventiva autorizzazione da parte del Tribunale: lo hanno deliberato qualche giorno fa gli stessi giudici della sezione fallimentare.

 

 

La redazione dell’avviso, passaggio fondamentale della procedura di alienazione, è di competenza dei dirigenti. L’architetto Dario Grassi, responsabile del settore che ingloba anche i trasporti pubblici, e il dottor Roberto Moro, numero uno del settore finanziario. Il tutto sotto la supervisione del segretario generale dottor Piergiorgio Cabella e della sua vice dottoressa Lorenza Monocchio. Giunta e maggioranza confidano che il bando sia pubblicato lunedì 30 agosto. Due settimane prima dell’udienza in cui il Tribunale sarà chiamato a decidere sul futuro del CIT.

Onoranze funebri in vendita

L’offerta minima che dovranno presentare i concorrenti per poter partecipare alla gara dovrebbe essere non inferiore a 150mila euro. Il socio privato, dopo avere acquisito l’85% della società dovrà farsi carico di corposi investimenti per adeguare il parco mezzi. Verranno invece cedute le attività considerate non strategiche, come le onoranze funebri. Mentre la gestione dei parcheggi, compreso movicentro e il relativo mutuo, confluirà in una nuova società