Maurizio Delfino ancora contro la Giunta Muliere

 

Un progetto pagato a peso d’oro, contributi erogati in spregio ai regolamenti comunali. Poi mezzo milione versato all’ATC per non avere deliberato a tempo debito la decadenza dall’assegnazione degli alloggi di edilizia popolare agli inquilini morosi. Questo e altro nelle sei pagine di denuncia consegnate qualche settimana fa dall’ex assessore Delfino al Sindaco, agli assessori, al segretario generale e al presidente del Collegio dei Revisori dei conti.

 

Ne parliamo nell’edizione di oggi di Panorama di Novi: potete trovare tutti i dettagli sui temi sollevati da Delfino e la dura reazione dei Democratici per Novi.

Sono diciotto i punti toccati dall’ex assessore. A suo dire, gli errori e le mancanze delle precedenti amministrazioni e prima di tutto della Giunta guidata da Muliere.

 

L’ex responsabile delle finanze cittadine contesta anche i premi che sono stati erogati ai dirigenti. E l’impossibilità di utilizzare la sala consiliare dopo la stipula con l’INPS del contratto di locazione di un’ala di Palazzo Pallavicini.

E ancora: la rinuncia ai residui attivi, ossia ai crediti che il Comune vanta per i tributi e le altre entrate che non è riuscito a incassare. Questo senza avere esperito adeguate azioni di recupero e il rilascio della fideiussione a favore del CIT per la costruzione del movicentro. Che diventerà di proprietà delle Ferrovie dello Stato al termine della concessione.

 

Quale seguito avranno queste accuse?

Sindaco e Segretario Generale hanno girato tutto alla Procura regionale della Corte dei Conti, in modo che possa verificare eventuali ipotesi di danno erariale.

Nel frattempo i democratici chiedono nuovamente l’accesso agli atti prima di rispondere nel merito delle contestazioni mosse da Delfino. Ma non è da escludere che nelle prossime settimane il tema arrivi in consiglio comunale.