Un nuovo appuntamento promosso dall’Associazione Parcival e da Libera

 

Proseguono gli incontri dei percorsi di educazione alla Legalità promossi dall’Associazione Parcival e da Libera. Domani, giovedì 4 aprile, alle 20.45, la Sala Conferenze della Biblioteca di Novi Ligure ospiterà Graziella Accetta e Antonio Domino, genitori di Claudio Domino, un bambino di soli 11 anni che , il 7 ottobre del 1986, venne ucciso con un colpo di pistola.

Un delitto che a distanza di ben 38 anni non è mai stato chiarito e per il quale i suoi genitori chiedono instancabilmente verità e giustizia. Claudio venne ucciso con un colpo in un occhio: nel linguaggio mafioso, vuole dire che aveva visto qualcosa che non doveva vedere. Il padre di Claudio era titolare di una impresa che aveva vinto l’appalto per le pulizie dell’aula bunker dove si stava svolgendo il maxi processo alla mafia.

 

Dopo l’incontro serale in biblioteca, il giorno successivo Graziella Accetta e Antonio Domino incontreranno gli studenti del Ciampini Boccardo presso il Teatro Giacometti di Novi Ligure, nell’ambito del progetto di “Educazione alla legalità e al contrasto delle mafie” portato avanti dalla docente Valentina Avvento.

L’incontro fa parte della “scuola popolare di legalità” avviata da Libera e dall’associazione Parcival, che gestisce il primo bene confiscato alla mafia in Provincia di Alessandria, Cascina Saetta a Bosco Marengo.

L’incontro di giovedì 4 aprile vede il patrocinio del Comune di Novi Ligure e di quello di Bosco Marengo, della Fondazione Social, dell’Istituto Cooperazione e Sviluppo, di “Fuga di Sapori”.

La partecipazione all’incontro è libera. Non è necessaria prenotazione.