Hilary Bassi e Diego Di Mario, musicisti novesi di scena a Magliano Alfieri

Hilary Bassi e Diego Di Mario, coppia di musicisti novesi, aprono la seconda stagione dell’Associazione Culturale Santa Cecilia. Appuntamento al castello di Magliano Alfieri, provincia di Cuneo, domenica 23 alle 18. Bassi, novese, è docente al Conservatorio di Novara, mentre Di Mario, laziale ma a Novi da quasi una decina d’anni, fa parte dell’Orchestra Rai. Sono direttore artistico e presidente dell’associazione Santa Cecilia. Hilary Bassi, raggiunta al telefono, ci anticipa la stagione che sta per partire.

 

Siete al secondo anno della rassegna. Ci racconta come è nato questo progetto?

“Mio marito Diego ed io abbiamo pensato ad una manifestazione dedicata alla classica, ma alla portata di tutti. Opinione comune è che questo tipo di musica sia per pochi, solo per gli appassionati. La nostra intenzione era quella di avvicinarla al sentimento popolare e renderla fruibile ad un pubblico molto più ampio”.

 

In che modo?

“Proponendo una stagione dove ogni evento è diverso dall’altro. La musica classica resta al centro, ovviamente, ma l’esperienza che presentiamo mescola le note ad altre forme d’arte. Dalle immagini, alla potenza delle scenografie, piuttosto che i testi di alcuni autori”.

 

Possiamo affermare che si tratta quasi di un’esperienza teatrale?

“Certo. Inoltre, gli attori presenti interagiranno con il pubblico, per fare in modo che non sia una serata dove vi sono artisti e pubblico separati nei loro ruoli, ma che si crei un’unione tra i due. La chiamarei un’esperienza famigliare. Inoltre, svarieremo molto sui generi. Dall’opera pop, alla musica barocca, dalla canzone d’amore italiana, dal jazz sino alla serata dedicata al grande Ennio Morricone. In quest’ultima, suoneremo la sua musica unita alle immagini dei film che ha musicato. Il tutto, con una voce fuoricampo, che ricorderà il compianto Maestro”.

 

Novese lei, novese d’adozione suo marito. Perchè non portare le vostre esperienze artistiche in città?

“Diciamo che abbiamo avuto sfortuna. Abbiamo provato a proporre la nostra musica a Novi, ma per il momento non abbiamo trovato porte aperte. Un peccato, perchè molti novesi sono venuti lo scorso anno a Magliano e verranno ancora. Aggiungo, inoltre, che la nostra stagione va in scena senza sponsor, con il solo contributo del Comune per quanto riguarda l’uso della sala. Con le infrastrutture che Novi possiede, perche’ non replicarla anche nella nostra città?”

 

(g.g.)