L’istituto Martiri della Benedicta in prima linea per la prevenzione dei DSA
L’Istituto Comprensivo “Martiri della Benedicta” di Serravalle Scrivia si distingue ancora una volta per il suo impegno nel benessere degli studenti, grazie al progetto di screening per i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) che viene proposto da diversi anni. L’iniziativa, realizzata con il generoso supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, mira ad individuare precocemente i bambini a rischio, favorendo interventi tempestivi e mirati.
Il progetto
Il progetto, sostenuto dal Dirigente Alberto Tognoni, curato dalla Referente all’Inclusione Paola Sacchi e condotto dalla psicologa e psicoterapeuta Dott.ssa Valeria Cantù, prevede la somministrazione di test specifici in classe su abilità di lettura, scrittura, calcolo e comprensione testuale. Non si tratta di una diagnosi, ma di un metodo predittivo che permette di individuare con buona attendibilità gli studenti che potrebbero sviluppare DSA, inviandoli successivamente alle strutture sanitarie locali per approfondimenti. L’obiettivo principale è infatti prevenire e intervenire tempestivamente, favorendo un lavoro di rete tra scuola, famiglia e servizi sanitari territoriali, per il benessere e il successo scolastico degli studenti.
L’anno scolastico 2024/2025
Nel corso dell’anno scolastico 2024/2025, le attività di screening hanno coinvolto le classi prime e seconde delle scuole primarie dell’IC Serravalle Scrivia.
Gli studenti di classi prime segnalati come a rischio dopo la prima somministrazione hanno effettuato con la logopedista qualificata Dott.ssa Sara Traverso attività di potenziamento e recupero durante l’orario scolastico, senza costi per le famiglie . A marzo 2025, è stato effettuato un retest di controllo e quasi tutti i bambini hanno mostrato miglioramenti significativi.
Nel mese di aprile è stato condotto lo screening nelle classi seconde e si è concluso con la comunicazione dei risultati ai genitori degli alunni risultati positivi; in alcuni casi le famiglie sono state invitate a contattare i servizi sanitari territoriali per avviare l’iter diagnostico.
Per i genitori di tutte le classi coinvolte la modalità dei colloqui con le famiglie è avvenuta alla presenza della Dott.ssa Cantù e del coordinatore di classe presso la scuola, garantendo un confronto diretto e professionale.