Maria Rosa Porta denuncia l'occupazione di stalli per disabili con i dehor a Novi
Fa discutere l’occupazione dei due stalli per disabili situati in piazza Matteotti di fronte al Collegio San Giorgio, a pochi passi da via Girardengo e da uno studio medico in via Gramsci. Gli spazi sono stati resi inaccessibili dal 16 al 22 luglio per far posto ai tavolini di un dehor temporaneo del locale situato nella medesima piazza, allestito in occasione di due eventi pubblici: uno già svolto lo scorso venerdì e l’altro previsto per questa sera.
A sollevare il caso è stata la consigliera comunale di Forza Italia, Maria Rosa Porta, che sui social ha criticato duramente la scelta dell’amministrazione pubblicando la foto che vedete in copertina. «Un’Amministrazione che non rispetta i diritti dei disabili non è decorosa», ha scritto. «Vogliamo usare le parole di un Assessore dette in consiglio giovedì? Vergogna! Vergogna! Vergogna!».
Secondo Porta, l’autorizzazione concessa al locale – che non viene ritenuto direttamente responsabile – avrebbe di fatto limitato l’accesso a uno dei pochi parcheggi funzionali a servizi fondamentali per la cittadinanza. «Non avrei pubblicato nulla se si fosse intervenuti, poiché ho fatto notare la cosa uscendo dal Consiglio ad alcuni componenti della maggioranza», aggiunge.
Le parole dell'ex vicesindaco Diego Accili
A rafforzare la critica è intervenuto anche l’ex vicesindaco Diego Accili, che ha ricordato come la normativa vigente vieti espressamente l’occupazione degli stalli per disabili da parte di strutture commerciali come i dehor. «Gli stalli per disabili sono riservati all’uso esclusivo delle persone con disabilità e non possono essere destinati ad altri utilizzi», ha scritto, evidenziando che una simile occupazione compromette l’accessibilità ai servizi e viola i principi di inclusione e pari opportunità.
Accili cita le disposizioni previste dalla Legge 104/92 e da regolamenti comunali e nazionali sull’accessibilità urbana:
- Accessibilità: obbligo di mantenere spazi adeguati per la mobilità delle persone con disabilità.
- Divieto di occupazione: è vietato installare strutture che impediscano l’uso degli stalli.
- Sanzioni: l’occupazione abusiva può comportare multe, rimozione forzata e, nei casi più gravi, sanzioni penali.
«Anche qualora fosse stata rilasciata un’autorizzazione», conclude Accili, «questa sarebbe comunque da considerarsi nulla, in quanto in contrasto con la normativa. È dovere della polizia municipale ripristinare immediatamente la legalità, elevando le necessarie contravvenzioni. Sarà eventualmente il Comune a dover rispondere dell’autorizzazione concessa».
La questione riporta al centro del dibattito pubblico locale il tema del bilanciamento tra promozione degli eventi e tutela dei diritti fondamentali, in particolare quelli delle persone con disabilità. Sullo sfondo, restano aperte le domande sulla gestione dello spazio pubblico e sulla compatibilità tra iniziative commerciali e rispetto dei vincoli normativi.
L'interpellanza
A seguito del suo post sui social, i gruppi consiliari novesi di Forza Italia e Lega hanno presentato un'interpellanza, invitando gli organi preposti a far rispettare l’ordinanza emessa dal Comune di Novi Ligure e chiedendo al Presidente del Consiglio Comunale e ai Presidenti delle Commissioni Consiliari Urbanistica, Politiche Sociali, LL.PP a convocare una seduta per valutare lo stato di attuazione del PEBA.