Le parole della capogruppo Teresa Mantero su tangenzialina e Gestione Acqua
Nel corso del Consiglio comunale del 15 dicembre, durante la discussione sul bilancio preventivo, si è sviluppato un confronto politico sul tema dei finanziamenti per la tangenziale di Novi Ligure e sui rapporti tra l’amministrazione comunale e gli enti sovracomunali.
Nel suo intervento, il capogruppo della Lega Giacomo Perocchio ha descritto Novi Ligure come una città isolata sul piano istituzionale, criticando l’azione dell’amministrazione volta a reperire risorse per la realizzazione della tangenziale. In particolare, tale attività è stata definita come un “piangere in giro” presso altri livelli istituzionali.
Il nodo Gestione Acqua
Un passaggio rilevante del dibattito ha riguardato il collegamento tra il mancato ottenimento dei finanziamenti per l’opera infrastrutturale e la posizione dell’amministrazione comunale sulla gestione del servizio idrico. Nel corso della discussione è stato infatti messo in relazione l’esito dei finanziamenti con la scelta di difendere l’attuale affidamento pubblico del servizio a Gestione Acqua fino al 2034, lasciando intendere che una diversa impostazione politica avrebbe potuto produrre risultati differenti.
Le parole di Teresa Mantero
Su questi temi è intervenuta la lista civica “La Novi che Amiamo”, che ha diffuso un comunicato per chiarire la propria posizione. La capogruppo Teresa Mantero ha preso le distanze da una visione che legherebbe l’accesso ai finanziamenti pubblici all’allineamento politico delle amministrazioni locali, affermando che «l’idea che i finanziamenti pubblici possano diventare uno strumento di pressione politica rappresenta uno dei mali più gravi per una comunità locale».
Secondo Mantero, subordinare le risorse economiche a determinate scelte politiche rischia di compromettere il ruolo delle istituzioni e l’autonomia decisionale degli enti locali. La capogruppo ha inoltre sottolineato che la difesa dei servizi pubblici, e in particolare della gestione del servizio idrico, non può essere considerata una rigidità ideologica, ma rientra nelle responsabilità di chi amministra.
La ricerca di finanziamenti
Nel comunicato, la lista civica ribadisce che la ricerca di finanziamenti per opere strategiche, come la tangenziale di Novi Ligure, è parte integrante dell’attività amministrativa. In questo senso, Mantero ha precisato che «cercare risorse per opere strategiche non è mendicare: è amministrare».
“La Novi che Amiamo” conferma infine che la realizzazione della tangenziale resta una priorità per la città, ma ribadisce la volontà di mantenere un’impostazione politica autonoma. Come affermato dalla capogruppo, «i finanziamenti devono arrivare per la qualità dei progetti e per i bisogni dei territori, non per il grado di allineamento politico», sottolineando che «la dignità istituzionale di Novi Ligure non è negoziabile».

